Napoli, Lukaku sicuro: "Quanti progressi, sto tornando! Belgio? Dopo il Mondiale ho pianto per giorni"

Romelu Lukaku vuole stupire. Romelu Lukaku vuole tornare subito in condizione ed essere decisivo. Romelu Lukaku vuole semplicemente vincere. L'attaccante del Napoli ha rinunciato a rappresentare il Belgio in Nations League scatenando non poche polemiche in patria. Una scelta personale che non ha niente a che vedere con il ct Domenico Tedesco, a differenza di Thibaut Courtois, ma che come ha raccontato lo stesso attaccante del Napoli è stata fondamentale per non ripetere gli errori del passato: "Ho scelto per me, ne avevo bisogno mentalmente e fisicamente. Non ho fatto la preparazione estiva e perché dovrei mettermi di nuovo in una situazione del genere ora che sto facendo buoni progressi col Napoli e sto tornando in forma gradualmente?".

LE LACRIME DOPO IL MONDIALE IN QATAR E IL RAPPORTO COL BELGIO

Il riferimento per Big Rom è alle continue polemiche in patria e a un periodo difficilissimo passato dopo il Mondiale 2022 in Qatar quando, anche a causa di due grosse occasioni da gol sprecate contro la Croazia, i Diavoli Rossi non superarono il girone e le critiche furono feroci: "Quella è stata la prima volta in 29 anni che il calcio mi ha toccato profondamente. Non ho mai pensato alla depressione, ma ho pianto ogni giorno per settimane. Anche in vacanza. Henry mi chiamava tre volte al giorno, non avevo energie".

Proprio a causa di quel periodo qualcosa si è rotto con la nazionale del Belgio, almeno per il momento perché l'obiettivo di Lukaku è quello di tornare un giorno a vestire i colori del proprio Paese: "Spero di poter riscoprire la passione di giocare col Belgio, che mi torni quel fuoco dentro. Il prossimo obiettivo è il Mondiale tra due anni, ma adesso mi sembra lontanissimo. Tornerò con buone sensazioni e per essere un leader, ma manca la mentalità vincente ai giovani e posso insegnarla".