Tom Brady diventa comproprietario dei Las Vegas Raiders e sogna di riportare il Super Bowl in Nevada
Il giocatore più vincente della storia della NFL ha acquistato il 5% delle quote della franchigia puntando a riportare il titolo che manca dal 1983
Dopo aver entusiasmato il pubblico di mezzo mondo con sette Super Bowl vinti, Tom Brady è pronto a dare vita a una nuova carriera nel mondo della NFL. L'ex quarterback di New England Patriots e Tampa Bay Buccaneers è ufficialmente diventato comproprietario dei Las Vegas Raider acquistando il 5% della franchigia del Nevada e tornando nel mondo del football americano a quasi due anni di distanza dal suo ritiro.
Una scelta che ha colpito gli appassionati di NFL e non solo che avranno ora modo di vedere Brady nelle vesti di imprenditore, ma che al tempo stesso crea grande curiosità sulla figura dell'ex giocatore, pronto a regalare ai Las Vegas Raiders la possibilità di giocarsi il prossimo Super Bowl in programma il 9 febbraio al Caesars Superdome di New Orleans. In questa operazione il fuoriclasse californiano sarebbe stato affiancato dal partner commerciale Tom Wagner che porterebbe di fatto al 10% le quote in mano a Brady in una franchigia dal valore di 6,7 miliardi di dollari secondo quanto riportato da Forbes.
Il 47ennne nativo di San Mateo ha spesso differenziato i propri affari nel mondo sportivo, divenendo comproprietario dei Las Vegas Aces in Wnba vincendo gli ultimi due titoli, mentre nel 2023 ha acquisito una quota di minoranza del Birmingham City, squadra di calcio che milita nella terza divisione inglese. A questo Brady tenterà di riportare il Super Bowl in Nevada dopo la vittoria del 1983, ultimo vero momento di gloria considerato che, se si eccettua il ko nel SB del gennaio 2003 contro i Tampa Bay Buccaneers, la formazione non è più riuscita a conquistare un successo nei play-off.
Considerato che la stagione è partita con due vittorie e quattro sconfitte e l'addio del ricevitore Davante Adams, passato ai New York Jets, l'impresa appare particolarmente ardua, tuttavia con Tom Brady non è mai detta l'ultima parola.