Arriva la prima medaglia dal sapore agrodolce per l’Italia nei Mondiali di ciclismo su pista a Ballerup, in Danimarca. Nella prova di inseguimento femminile a squadre Martina Fidanza, Chiara Consonni, Martina Alzini e Vittoria Guazzini vincono la medaglia di bronzo, avendo la meglio nella finalina contro il Canada. Le azzurre, dopo la beffa della rimonta subita in semifinale con la Germania, salgono sul terzo gradino del podio.
Prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di ciclismo su pista in Danimarca. Sul legno di Ballerup Martina Fidanza, Chiara Consonni, Martina Alzini e Vittoria Guazzini si aggiudicano il bronzo nell’inseguimento a squadre femminile. Successo “agrodolce” per le ragazze, che in semifinale vengono beffate dalla Germania (Con Letizia Paternoster in quartetto al posto di Martina Fidanza). Le azzurre prendono un gap importante, anche oltre i tre secondi, ma nell’ultimo chilometro e mezzo le tedesche sono autrici di una rimonta pazzesca, che le porta a strappare la finale contro la Gran Bretagna. Paternoster (quarta al traguardo anche nell’Elimination Race e ad un passo dalla medaglia) lascia posto quindi a Fidanza, che insieme a Consonni, Alzini e Guazzini riesce poi a consolarsi con un’ottima prova nella finale per il terzo posto, andando addirittura a prendere il quartetto canadese composto da Plante, Lylyk, Bonhomme, Majendie. Si muove il medagliere azzurro in Danimarca, con un bel bronzo per l’inseguimento a squadre femminile.