La recente uscita di Gabriele Gravina "I talenti li abbiamo, però non giocano. Mi viene in mente Camarda" con tanto di frecciata al Milan non ha lasciato indifferenti i dirigenti rossoneri. In Via Aldo Rossi, riferisce La Gazzetta dello Sport, la prima reazione davanti alle parole del numero uno della Figc è stata quella di un profondo stupore. E non potrebbe essere altrimenti, verrebbe da dire, se pensiamo che lo stesso talento 16enne è il più giovane esordiente della storia in Serie A. Un primato assoluto realizzato con la maglia del Milan.
Lo stupore del club meneghino, riferisce la Rosea, deriva dal fatto che i rossoneri sono coloro che forniscono maggiori calciatori alle giovanili azzurre, senza dimenticare il recente investimento della proprietà sul Milan Futuro in Serie C. Squadra nella quale, per altro, gioca lo stesso Camarda. E quest'ultimo non è l'unico talentino che si sta facendo notare: ci sono Liberali, Zeroli e Torriani (ha esordito in Champions) senza dimenticare Bartesaghi che ha già diverse presenze in prima squadra. E altri, come Christian Comotto ed Emanuele Sala, attualmente in Primavera, in rampa di lancio.