indagine f1

Formula 1, Red Bull ammette: "Abbiamo un sistema per modificare l'altezza dell'auto"

Nell'indagine FIA il team campione ammette di avere la possibilità di variare l'altezza delle vetture in parco chiuso

La Red Bull ha ammesso di avere un sistema per modificare l'altezza del T-Tray, componente del fondo che viene investita per prima dai flussi d'aria e dunque decisiva per l'aerodinamica della vettura: questo riporta la Bbc citando un portavoce del team campione del mondo in carica di Formula 1. "Il dispositivo esiste ma non è accessibile una volta che la vettura è assemblata e pronta a scendere in pista" le parole attribuite alla Red Bull, si tratterebbe in pratica di un ammortizzatore che può alzare e abbassare l'altezza da terra della vettura in regime di parco chiuso.

Un sistema ai limiti del regolamento poiché è vero che la FIA concede l'utilizzo di un T-Tray a regolazione variabile ma purché non venga usato in regime di parco chiuso. È anche vero l'utilizzato di un ammortizzatore regolabile tra qualifiche e gare consentirebbe di sfruttare l'assetto ideale a seconda del quantitativo di carburante imbarcato creando polemiche tra gli avversari.

"Nelle numerose comunicazioni con la FIA è emersa l'esistenza di questo sistema così abbiamo concordato un piano su come proseguire" l'altra frase attribuita al portavoce Red Bull. La Federazione avrebbe dunque chiesto modifiche per prevenire le polemiche in vista del rush finale di campionato.

Leggi anche

La Formula 1 dice addio al punto bonus per il giro veloce dal 2025

Notizie del Giorno
TENNIS

Tennis, Six Kings Slam: Sinner batte Djokovic e vola in finale

Edizione ore 13.10 del 18 ottobre

LA DIRETTA

America's Cup: INEOS cerca il pareggio, New Zealand punta al colpo decisivo

LIPSIA: L'EX NAPOLI ELMAS PRONTO A LASCIARE

Domani ritorna Drive Up

EICMA 2024, grande festa per i 110 anni