New Zealand vince la 37a America's Cup: i Kiwi sconfiggono INEOS e chiudono sul 7-2
I Kiwi hanno conquistato la 9a regata aggiudicandosi il trofeo per la 5a volta
Emirates Team New Zealand può finalmente tirare un sospiro di sollievo e, dopo due mesi di competizioni, può festeggiare la vittoria della 37a America's Cup. L'equipaggio guidato da Peter Burling ha sconfitto INEOS Britannia nella nona regata portando il punteggio sul 7-2 e alzando così il trofeo per la terza volta consecutiva. Nonostante i rinvii a causa del vento debole, i Kiwi hanno chiuso la contesa alla prima occasione utile distaccando gli uomini di Sir Ben Ainslie con 37 secondi di vantaggio e potendo così esprimere tutta la propria gioia per il successo.
Emirates New Zealand non perde l'occasione e, al primo match point, conquista la 37a America's Cup. I Kiwi hanno infatti alzato il trofeo sconfiggendo INEOS Britannia nella nona regata e portando così il punteggio sul 7-2.
Partenza dominata da INEOS Britannia che ha costretto Emirates New Zealand a faticare per entrare nel campo di gara e passare così al comando, tuttavia i Kiwi hanno deciso di andare verso destra prendendo un vento maggiore e passar davanti in vista dell'incrocio con gli inglesi. Gli uomini di Sir Ben Ainslie sono stati costretti a inseguire i neozelandesi che hanno potuto così impostare le traiettorie e transitare al secondo incrocio con oltre 130 metri di vantaggio.
Proseguendo lungo il primo lato di bolina, New Zealand ha dimostrato di poter allungare ulteriormente nonostante una manovra in più per entrare nel primo gate, transitando così con diciotto secondi di vantaggio su INEOS. In uscita dal cancello gli inglesi hanno provato ad avvicinarsi, ma New Zealand ha dimostrato di esser più forte anche con poco vento passando al secondo gate con oltre trecento metri di vantaggio.
Al via del terzo lato i britannici hanno tentato un piccolo recupero, ma per evitare problemi i ragazzi guidati da Peter Burling hanno chiuso la porta immediatamente soprattutto in fase di incrocio, non consentendo agli inglesi di andare sotto i 100 metri di distacco. Compiendo però più virate e puntando soprattutto sul lato destro INEOS è arrivata addirittura a quindici metri di vantaggio con New Zealand costretta agli straordinari per evitare un clamoroso sorpasso. Ciò ha portato a passare al gate di metà gara in contemporanea prima che New Zealand riuscisse a riprendere fiato all'uscita del cancello.
Complice una pressione atmosferica costante al centro del campo di regata New Zealand è tornata a portare il margine sopra i 200 metri accelerando rispetto agli avversari e riuscendo così a fermare una nuova rimonta in vista del quarto cancello dove i Kiwi sono passati con 14 secondi di vantaggio. Sull'ultimo lato di bolina INEOS Britannia è tornata a far sentire il fiato sul collo a New Zealand costringendola a manovrare per coprire la traiettoria, ma soprattutto a finire nella zona con meno pressione. Ciò ha portato i ragazzi di Sir Ben Ainslie a trenta metri, senza però riuscire il sorpasso complice il cambio di traiettoria di New Zealand che ha riportato a duecento metri il distacco e transitare così al penultimo cancello con diciassette secondi di vantaggio.
All'inizio del lato finale i Kiwi hanno posto l'accelerata decisiva portando il vantaggio a oltre quattrocento metri andandosi a prendere così il settimo punto con 37 secondi di vantaggio e alzare così l'America's Cup per la quinta volta nella loro storia.
Il vento è entrato sul campo di regata e si parte così ufficialmente con la nona regata che deciderà l'America's Cup.
Nuova comunicazione da parte dell'organizzazione che ha spiegato come la partenza della non regata sia fissata per le 14.50.
NIENTE VENTO, SI ATTENDE PER L'ESITO DELLE GARE
Quasi assente il vento a Barcellona, motivo per cui le regate sono per ora sospese. L'organizzazione avviserà quindici minuti prima dell'eventuale partenza qualora scattasse la nona regata.
New Zealand festeggia la vittoria nella 37a America's Cup
Se è vero che la contesa potrebbe risolversi già alla nona regata, sia New Zealand che INEOS sono pronte a qualsiasi evenienza presentando gli equipaggi per entrambe le prove in programma nel pomeriggio di sabato 19 ottobre. Gli inglesi faranno un ricambio generale con il solo Neil Hunter confermato per entrambe tutt'e due gli appuntamenti: nel primo saranno presenti Matt Grotel, Matt Rossiter e Ben Cornish, mentre nel secondo scenderanno in acqua Ryan Todhunter, Harry Leask e Luke Parkinson. Un solo cambio previsto invece in casa New Zealand con Louis Crosby, Hamish Bond e Dougal Allan confermati, mentre Cam Webster è pronto a lasciare il posto a Marius van der Pol.
Si prospetta una giornata difficile per l'America's Cup che nel pomeriggio di sabato 19 ottobre potrebbe veder chiudere l'edizione numero 37 della sua storia. A mettere a rischio la festa c'è però il vento, calcolato fra i 6 e gli 8 nodi da sud-est, condizioni che potrebbero non consentire alle barche di prendere il volo visto che il minimo necessario è fissato a 6,5 nodi.