F1: FIA PREPARA L'AUMENTO DEL BUDGET-CAP DAL 2026

La Formula 1 ha allo studio l'incremento del budget-cap dal 2026 per compensare i costi dei team che operano in Paesi con salari più elevati, scrive BBC Sport. Una scelta "confermata da numerose fonti di alto livello all'interno della F1" e che, si sottolinea, aiuterà Audi ad essere competitiva fin dall'ingresso ufficiale in Formula 1, tra poco più di un anno. Il budget a disposizione dovrebbe passare dagli attuali 135 milioni di dollari (al cambio attuale circa 124 milioni di euro) all'anno per team a 215 milioni (198 milioni di euro). Una decisione finale verrà presa nella prossima riunione del consiglio mondiale della FIA a dicembre. Audi ha acquistato il team Sauber, che ha sede in Svizzera, dove gli stipendi sono del 35-45% più alti rispetto al Regno Unito o all'Italia, dove hanno sede gli altri nove team. L'aumento, aggiunge BBC Sport, era in discussione da almeno due anni, ma è stato confermato giovedì dal consiglio mondiale della FIA. Secondo quest'ultima il cambiamento garantirà che tutti i team operino comunque su un piano di parità finanziaria all'interno del tetto massimo. La crescita appare sostanziale ma, si sottolinea, l'effetto netto in termini reali è di accrescere il budget solo poco sopra il livello dell'inflazione. Sono stati infatti svolti diversi ricalcoli all'interno del suo funzionamento. Tra questi, la rimozione della possibilità per i team con sede nel Regno Unito di ottenere un rimborso fiscale per i costi di ricerca e sviluppo e l'effetto delle modifiche ai tassi di cambio nel periodo successivo all'introduzione del tetto massimo nel 2021. Mattia Binotto, il mese scorso nominato direttore operativo e direttore tecnico di Audi, ha detto a BBC Sport che non sarebbe possibile per Audi essere competitiva in F1 senza questo aggiustamento. Ha spiegato che Audi aveva accettato che, come conseguenza delle variazioni nei tassi di cambio riflesse nel ricalcolo del 2026, sarebbero stati svantaggiati di 20 milioni di dollari. Gli altri nove team, continua BBC Sport, si oppongono all'introduzione della compensazione del budget-cap nel 2026. Ma non hanno il potere di impedirlo perché nessuno ha firmato i propri contratti di F1 per il 2026 e quindi non esiste una struttura di governance che consenta loro di influenzare la decisione. Tuttavia, ci saranno ulteriori discussioni sulla questione nei prossimi due mesi, dopo che i team avranno esaminato le cifre fornite loro dalla FIA.