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Inchiesta curve, i pm di Milano potrebbero sentire anche Marotta e Scaroni

In settimana la Procura sentirà i dirigenti rossonerazzurri incaricati dei dialoghi coi tifosi

Ritorna il campionato ma non si ferma l'inchiesta che ha azzerato i vertici delle curve di Inter e Milan. Le audizioni ai tesserati sono terminate ma secondo Tuttosport in settimana la Procura di Milano potrebbe interrogare i dirigenti, sia del club nerazzurro che di quello rossonero, deputati a interagire con le due curve e i gruppi organizzati: vengono fatti in particolare i nomi di Gianluca Cameruccio, security manager dell’Inter, il suo vice Claudio Sala e Massimiliano Silva (SLO), Supporter Liaison Officer, cioè proprio la figura di riferimento che una società interpella nei rapporti coi tifosi) anche perché presenti in diverse intercettazioni nelle quali ricevevano forti pressioni dagli ultrà nerazzurri.

Ma non è tutto qui. Secondo il quotidiano piemontese non è da eslcudere che in seguito i pm vogliano sentire anche i presidenti di Inter e Milan, Giuseppe Marotta e Paolo Scaroni, e nel caso anche i rispettivi amministratori delegati, Alessandro Antonello e Giorgio Furlani

Di sicuro sia Marotta che Scaroni saranno sentiti dal comitato speciale della Commissione Antimafia per redigere una relazione da portare al Parlamento nell'ottica di fare "qualcosa di concreto per tagliare certi legami" come aveva preannunciato Walter Verini, senatore e membro della Commissione Antimafia.

Una volta inviate le carte alla Procura Figc, si attiverà anche il capo procuratore Chinè, che ha già aperto un fascicolo, per ascoltare Marotta e Scaroni.