Il Psg sfrutta subito la grande chance di portarsi in vetta alla Ligue 1 e, nell'ottava giornata del torneo, aggancia il Monaco a quota 20 punti. Aspettando le gare di domani e l'OM, i parigini sono a +6 sulle terze dopo aver regolato 4-2 lo Strasburgo: il giovane Mayulu apre le danze al 18', Asensio (47') e Barcola (65') chiudono i giochi prima del poker di Lee Kang-In al 90'. Il Lens batte 2-0 il Saint-Etienne, pari fortunoso per il Rennes contro il Brest (1-1).
PSG-STRASBURGO 4-2
Dominio e aggancio alla vetta per il Psg, che sconfigge 4-2 lo Strasburgo e acciuffa il Monaco in testa alla Ligue 1. Turnover per Luis Enrique, che schiera da mezzala il giovane Mayulu (con Zaire-Emery terzino) e lancia Desire Doué come ala destra, al fianco di Asensio e Barcola. Nella prima da capitano per Gigio Donnarumma, i padroni di casa spingono subito con Doué e colpiscono un palo con Mayulu, che va a rifarsi al 18'. Proprio il classe 2006 finalizza dopo l'uno-due con Barcola, non lasciando scampo a Petrovic: l'ex Chelsea incassa l'1-0. Lo Strasburgo, che ha la stessa proprietà dei Blues, non reagisce e rischia nel prosieguo del tempo: Mayulu va vicino alla doppietta. Rosenior reagisce con due cambi, inserendo Sekou Mara per ravvivare l'attacco, ma i suoi subiscono il 2-0: lo sigla Marco Asensio, in tap-in di ginocchio dopo la deviazione di Petrovic su Doué. Lo Strasburgo accorcia proprio con Mara (58'), poi affonda. Barcola si vede negare un rigore dal Var, ma riesce a rifarsi al 65': ne salta tre e sigla il 3-1, da capocannoniere della Ligue 1 con 7 gol. Il Psg si vede annullare il poker per un offside di Lee Kang-In nell'azione che aveva portato all'autogol di Sow (67'), ma poi chiude i giochi proprio col sudcoreano al 90'. Vano il 4-2 del 18enne Diong (con Donnarumma colpevole), che vale solo per le statistiche. Il Psg vince e aggancia il Monaco in vetta con 20 punti, momentaneamente a +6 sulle terze. Si ferma a quota 10 lo Strasburgo.
SAINT ETIENNE-LENS 0-2
Vince e convince il Lens, che sconfigge 2-0 il Saint-Étienne in trasferta. Partono subito forte i Sang et Or, con la doppia parata di Larsonneur su Khusanov e Diouf. Anche Nzola saggia i riflessi del portiere e al 20' ecco la meritata rete: la sigla Frankowski, sugli sviluppi di un corner. Davitashvili prova a scuotere i Verts, che vanno vicini al pari con Sissoko e Amougou, ma non riescono a rientrare in gioco. Nella ripresa entra la punta del vivaio Labeau-Lascary, richiamata alla base dopo il prestito al Laval, che chiude i giochi al 79': primo gol in Ligue 1 per l'attaccante e tre punti preziosi per il Lens. I giallorossi dominano allo Stade Geoffroy-Guichard e salgono a 14 punti: è aggancio al terzo posto, condiviso momentaneamente con OM, Lille e Reims. Si ferma a quota 7 l'ASSE, +2 sulla zona rossa.
BREST-RENNES 1-1
Reagisce e pareggia il Rennes, che si conferma in difficoltà ma ferma il Brest, evitando la terza sconfitta di fila: è 1-1 allo Stade Francis-Le Blé. Stephan salva momentaneamente la sua panchina, in una gara che si era messa davvero male. Dopo aver rischiato in quattro occasioni e aver assistito alla traversa colpita da Mahdi Camara per il Brest, il Rennes aveva subito al 54' da calcio di rigore: tocco di braccio di Matusiwa sul cross di Lees-Melou e rete dal dischetto di Del Castillo. Fioca la reazione dei Rouges et Noirs, con un errore di Kalimuendo e pochissime chances fino alla rete della salvezza all'86'. Fino al gol di Jota, arrivato con un fortunoso tocco (di stomaco) proprio sull'assist dell'ex Psg, gli xG della formazione ospite erano infatti fermi a 0.05. Pareggia 1-1 il Rennes, che sale a 8 punti e a +3 sulla zona rossa. Due lunghezze più in alto ecco il Brest, che è settimo con Strasburgo e Lione alla vigilia del duello contro il Bayer Leverkusen in Champions League.