AVVENTURA FINITA

Mancini, addio all'Arabia Saudita: ufficiale la conclusione del rapporto

Lo ha comunicato la federazione saudita. Non si conoscono i termini dell'accordo per l'eventuale buonuscita

Dopo settimane di furiose polemiche, si è anticipatamente chiusa l'avventura di Roberto Mancini sulla panchina della nazionale dell'Arabia Saudita. La federazione saudita ha infatti annunciato con un comunicato che l'ex ct dell'Italia, campione d'Europeo con gli azzurri nel 2021, non continuerà a guidare la squadra. La decisione era nell'aria da qualche settimana e mancava, di fatto, solo un accordo sulla buonuscita. 

Il super ingaggio tra i 25 e i 30 milioni all'anno aveva messo Mancini al centro del mirino della critica, fino alla discussione con un giornalista giapponese che lo aveva provocato sul suo contratto: "Vuoi vedere il mio conto in banca?", aveva replicato il ct. Il divorzio sembrava inevitabile, tanto che la televisione di stato aveva annunciato la negoziazione per la risoluzione del contratto. Risoluzione che è prontamente arrivata. 

Il prossimo 14 novembre ci sarà la sfida decisiva contro l’Australia a Melbourne e sulla panchina saudita potrebbe esserci Zinedine Zidane. Già contattati anche l’argentino Ramon Diaz e il francese Hervé Renard, che aveva già guidato la nazionale saudita, guadagnando un milione di stipendio e portandola al Mondiale del 2022.

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