ATLETICA

Yalemzerf Yehualaw vince la maratona femminile di Amsterdam con il record della manifestazione

Nella 42,195 km dei Paesi Bassi successo etiope anche al maschile grazie a Tsegaye Getachew

di
© Getty Images

La 25enne etiope Yalemzerf Yehualaw ha vinto come da pronostico la Maratona femminile di Amsterdam giungendo al traguardo posto all'interno dello Stadio Olimpico in assoluta solitudine con il tempo di 2h16'52, che rappresenta il primato dell'evento ma anche il suo personale, meglio delle 2h17'23 con cui nell'aprile del 2022 vinse la 42,195 km di Amburgo, stabilendo anche la migliore prestazione mondiale di sempre per una debuttante sulla distanza.

Nella gara che è stata disputata in condizioni meteo non ideali, con pioggia a tratti e grande umidità, a evidenziare ancor di più l'ottimo riscontro cronometrico della vincitrice, al secondo posto si è classificata a sorpresa l'altra etiope Haven Hailu, anche lei al personale con 2h19'29, che ha preceduto la più accreditata keniana Winfridah Moseti terza in 2h20'27, la quale vanta un personale di 2h18'25.

LE DICHIARAZIONI DI YEHUALAW

"Sono contenta di aver realizzato il record personale e il primato del percorso. Ho fatto fatica negli ultimi 3 km ma questo fa parte della maratona. Era la mia prima volta ad Amsterdam e sono contenta di aver vinto. Il pubblico mi ha sostenuto molto lungo tutto il percorso e mi ha dato l’ispirazione. Corro tra i 180 e i 195 km alla settimana in allenamento. L’obiettivo a lungo termine è battere il record del mondo".

© Getty Images

Nella prova maschile l'etiope Tsegaye Getachew, che tornava alla maratona di Amsterdam dopo aver vinto nell'edizione del 2022, ha vinto con il tempo di 2h05'36 imponendosi soltanto negli ultimi 500 metri, quando era ancora in compagnia del connazionale Boki Asefa e dell’israeliano Maru Teferi, dopo aver peraltro sbagliato per un attimo la traiettoria del percorso ma riprendendosi subito, per iniziare la volata decisiva con cui ha preceduto il connazionale, secondo in 2h05'38, e Teferi terzo in 2h05'40.

LE DICHIARAZIONI DI GETACHEW

"Amsterdam ha cambiato la mia vita. Ho corso a Tokyo e a Parigi, ma il percorso di Amsterdam si adatta meglio alle mie caratteristiche. Nei metri finali stavo sbagliando strada ma fortunatamente sono riuscito a riprendermi anche grazie al sostegno del pubblico".

© Getty Images

La maratona di Amsterdam, organizzata per la prima volta nel 1975, si corre su un percorso molto veloce e pianeggiante che tocca i luoghi più caratteristici della città olandese come il Rijksmuseum, il Vondelpark, e costeggia nell’ultima parte della gara il fiume Amstel, mentre la linea d’arrivo è situata da sempre all’interno dello Stadio Olimpico, storico impianto delle Olimpiadi del 1928.

Notizie del Giorno

CAPELLO: "ESONERO GILARDINO? LE TEMPISTICHE MI LASCIANO PERPLESSO"

INTER

Thuram senza limiti: "Devo piacermi meno, voglio essere un killer davanti alla porta"

MOTOCROSS, DUCATI ANNUNCIA GUADAGNINI COME PILOTA UFFICIALE IN MXGP

FENOMENO COLLEZIONISMO

Topps: tanto calcio, novità ed eventi alla Milan Games Week & Cartoomics

a las vegas

Verstappen alla guida della Hypercar Acura

BASKET

Olimpia, al Forum arriva il Maccabi. Messina e Mannion: "Dovremo difendere bene"