VENEZIA-ATALANTA 0-2

Serie A, Venezia-Atalanta 0-2: Pasalic e Retegui regalano i tre punti a Gasperini

Tutto facile per la Dea che sbriga la pratica Venezia con un gol per tempo

Nell'ottava giornata di Serie A l'Atalanta espugna Venezia battendo 2-0 i lagunari. Al Penzo alla Dea bastano i primi minuti delle due frazioni per sbrigare la pratica, con Pasalic (7') che regala il vantaggio e Retegui (47') che raddoppia con un cucchiaio al bacio. Tre punti importanti per i bergamaschi che agganciano la Fiorentina al quinto posto con 13 punti, gli arancioneroverdi invece restano ultimi a quota 4.

LA PARTITA

L'allenatore dei lagunari fa debuttare in A tra i pali un figlio d'arte, Filip Stankovic (il papà è Dejan), e in avanti si affida alla coppia Oristanio-Pohjanpalo. Gasp. invece, si affida alla certezza De Roon in difesa dovendo correre ai ripari per gli ultimi infortuni, in attacco invece i soliti Lookman, Retegui e De Ketelaere.

L'equilibrio dura davvero poco, con l'Atalanta che ci mette appena 7' per far male e passare in vantaggio con Mario Pasalic: sugli sviluppi di un corner dalla destra Retegui spizza di testa infastidito da Sagrado, la palla arriva al croato che sfruttando la disattenzione di Candela batte Stankovic, colpevole di non essere uscito in presa alta sull'angolo. Estremo difensore degli arancioneroverdi che si fa perdonare qualche minuto dopo su De Ketelaere, volando sulla conclusione mancina del belga. Venezia che però non molla e con Oristanio si fa subito vedere dalle parti di Carnesecchi, col tiro che termina alto di poco. Poi al 20' il portiere della Dea è costretto a superarsi su Zampano dopo che Lookman aveva perso palla con troppa leggerezza. Al 29' lo stesso nigeriano va vicino al raddoppio, con una sventola di destro che si stampa sulla traversa a Stankovic battuto. Reazione dei lagunari affidata all'estro di Oristanio che prima si rende pericoloso con un'incursione dalla destra, facendosi atterrare da Ederson, poi su punizione sfiora il pari. Ma dopo 1' di recupero al Penzo resta avanti la Dea.

Di Francesco lascia Ellertsson negli spogliatoi con Busio al suo posto, mentre Gasperini sceglie Cuadrado e Ruggeri al posto di Lookman e Hien. E come successo nella prima frazione, anche la ripresa inizia nel segno dei nerazzurri che trovano subito la via del gol: Retegui sfrutta la disattenzione di Candela, va verso la porta di Stankovic e di cucchiaio sigla il gol dello 0-2. Lagunari che non si perdono d'animo, ma che sbattono comunque sul muro nerazzurro con un centrocampo e una difesa della squadra di Gasperini sempre attenta. Gli spunti di Oristanio non bastano a Di Francesco e i suoi, con la Dea sempre pronta a far male a ogni accelerazione ma troppo leggera in alcune situazioni offensive. Al 72' Samardzic, entrato da poco al posto di De Ketelaere, sfiora il tris, ma la conclusione è neutralizzata da Stankovic. Match che scivola verso i titoli di coda senza ulteriori emozioni, col triplice fischio di Zufferli dopo 3' di recupero che regala il successo alla Dea che aggancia Lazio, Udinese e Fiorentina al quinto posto. Per il Venezia è sempre più notte fonda, con l'ultimo posto a quota 4 punti.

LE PAGELLE

Stankovic 5,5 - Non il migliore degli esordi per il figlio d'arte, con la disattenzione sul vantaggio degli orobici che pesa tanto sulla prestazione.
Candela 5 - Domenica da dimenticare per il numero 27 dei lagunari che prima si lascia anticipare da Pasalic per il gol del vantaggio della Dea, poi ad avvio di ripresa si lascia bruciare da Retegui per il raddoppio.
Oristanio 5,5 - Fantasia e velocità per cercare di far male alla Dea, ma è un predicatore nel deserto del Penzo.

De Roon 6 - Sempre a disposizione, da capitano vero, sempre pronto a ogni richiesta di Gasp. Ma qualche disattenzione ha rischiato di far cadere la Dea.
Pasalic 6,5 - Al posto giusto al momento giusto, da vero opportunista. Poi è ovunque in campo, per dare una mano sia in fase offensiva sia per quella difensiva.
Retegui 7 - È il bomber e si vede, si fa trovare sempre pronto e prende a sportellate tutti. Sullo 0-1 ci mette la testa, nel raddoppio si gusta il cioccolatino scartato grazie a Candela con un cucchiaio prelibato.

IL TABELLINO

VENEZIA-ATALANTA 0-2
Venezia (3-4-2-1): Stankovic 5,5; Idzes 5,5, Svoboda 5,5, Sagrado 5,5 (19' st Haps); Candela 5, Nicolussi Caviglia 5,5 (19' st Yeboah 5,5), Duncan 5,5, Zampano 5,5; Oristanio 5,5 (34' st El Haddad sv), Ellertsson 5 (1' st Busio); Pohjanpalo 5,5 (34' st Gytkjaer sv)
A disposizione: Joronen, Oliverira, Grandi, Altare, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Raimondo, Carboni, Doumbia
Allenatore: Di Francesco 5,5
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi 6; Djimsiti 6,5, Hien 6 (1' st Ruggeri 6), De Roon 6; Bellanova 6,5, Pasalic 6,5, Ederson 6 (30' st Sulemana sv); Zappacosta 6; De Ketelaere 6 (24' st Samardzic 6), Retegui 7 (24' st Zaniolo 6), Lookman 5,5 (1' st Cuadrado 6)
A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Godfrey, Palestra, Vlahovic, Del Lungo, Steffanoni
Allenatore: Gasperini 6,5
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 7' Pasalic (A), 2' st Retegui (A)
Ammoniti: Ederson (A), Busio (V)
Espulsi: -

LE STATISTICHE OPTA

  • Era da maggio che l’Atalanta non collezionava due vittorie di fila in Serie A ed era dal 19 agosto contro il Lecce che non vinceva una partita in campionato in trasferta.
  • Il Venezia ha incassato almeno sei sconfitte nelle prime otto partite stagionali di Serie A per la quarta volta nella sua storia: otto nel 1949/50, sei nel 1998/99 e nel 2001/02.
  • Era dalla prima giornata contro il Lecce che l’Atalanta non chiudeva una partita di Serie A senza subire gol.
  • Mateo Retegui ha segnato otto gol in queste prime otto giornate: solo un giocatore nella storia dell’Atalanta era arrivato a questa cifra di reti nelle prime otto partite del club in un torneo di Serie A (Karl Aage Hansen, 9 gol nel 1949/50).
  • Mateo Retegui è il secondo giocatore italiano a segnare almeno 8 gol nelle sue prime 8 partite in assoluto con la maglia di un singolo club nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) dopo Luca Toni (nove reti nelle prime 8 con la Fiorentina 2005/06).
  • Mateo Retegui ha già segnato più gol in questo campionato (8 in 8 presenze) che nell’intera scorsa Serie A con il Genoa (7 in 29 gare).
  • Mario Pasalic ha segnato il suo gol numero 50 in Serie A: è diventato ora in solitaria il miglior marcatore croato nella competizione (superato Ivan Perisic, 49).
  • Pasalic è uno dei cinque centrocampisti – insieme a Barella, Calhanoglu, Lazovic e Cristante – capace di andare a segno in tutte le ultime sette stagioni di Serie A (da quando gioca nell’Atalanta, 2018/19).
  • Mario Pasalic è l’unico giocatore dell’Atalanta capace di essere andato a segno in ognuna delle ultime sette stagioni di Serie A (dal 2018/19 ad oggi).
  • Mario Pasalic ha segnato 5 gol contro il Venezia in Serie A: solo contro Spezia (sei) il croato conta più reti realizzate nel massimo campionato.
  • Berat Djimsiti raggiunge oggi le 250 presenze in tutte le competizioni con l'Atalanta.
  • Michael Svoboda raggiunge oggi le 100 presenze in tutte le competizioni con il Venezia.
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