Mi aspettavo di essere più competitivo. Non ho mai avuto il ritmo indispensabile per attaccare nelle curve, mancava bilanciamento: troppo sovrasterzo, non potevo frenare in profondità. Il podio è comunque un ottimo risultato. Nel corso di questo weekend abbiamo imparato tanto. Con Norris il confronto è stato duro, una bella battaglia ma... in questi casi non si può andare oltre la linea. Sulla manovra di Lando ho la mia opinione e me la tengo, lascio agli steward il loro lavoro". Dopo quelli della Sprint, Max Verstappen racimola altri punti nei confronti del suo rivale per il titolo al termine di un GP degli USA un po' sofferto ma appunto proficuo per l'olandese.
Il rivale numero uno del tre volte campione del mondo olandese riassume così una performance ampiamente compromessa nei primi secondi dopo lo spegnimento del semaforo:
"Sarebbe stato meglio sapere tempestivamente che dovevo restituire la posizione, magari sarebbe finita diversamente. È stata una situazione strana. Oggi per noi è stata più dura del previsto, ci aspettavamo di essere più competitivi. La mia partenza? Facile parlare con il senno di poi. Verstappen si è buttato dentro ad occhi chiusi. Se avessi seguito la mia traiettoria ideale ci saremmo scontrati".