CHARLES LECLERC: VOTO 9,5
Non suona "alta" come Monza o Montecarlo ma Austin è altrettanto efficace e redditizia in termini di punti e di speranze iridate. Un po' irretito dal compagno di squadra nella Sprint del sabato, Charles rimette le cose a posto per sé e per la Ferrari quando in gioco ci sono punti pesanti. Il monegasco azzarda sulla e centra sulla rampa del via la partenza da manuale riuscita solo a metà a Verstappen e da lì in avanti la pista è letteralmente tutta discesa. Non è stata facile, certo, ma chissà che il bisticcio iniziale tra l'olandese e Norris non apra spazi ancor più favorevoli a Leclerc. Un Mondiale (quello vero, piloti) da sogno... ad occhi aperti.
LANDO NORRIS: VOTO 5
Torna l'incubo-semaforo per Lando che finisce per pagare dazio a Verstappen sia al sabato che alla domenica. Un mezzo (e doppio) passo falso che rallenta il ritmo della rimonta del pilota inglese e impedisce alla McLaren di allungare sui diretto inseguitori Red Bull e Ferrari nella classifica Costruttori. Norris denuncia ancora una volta un trend di crescita personale balbettante e discontinuo, che sconcerta anche i suoi (fra le quattro mura di Woking, si capisce) e potrebbe costargli caro nel rush finale.
CARLOS SAINZ: VOTO 7
Due volte secondo in due giorni: c'è di che accontentarsi, per un pilota che conta ormai i giorni (e i GP) che lo separano dall'addio a Maranello. Carlos dà battaglia sia nella Sprint che nel GP full distance ma una partenza così così e un inopportuno problema alla power unit ad inizio gara lo escludono di fatto dalla lotta per la vittoria. Tenace e volitivo come sempre, quasi "disperatamente" attaccato ad una modalità "top five" o giù di lì che il nostro è destinato ad abbandonare in tempi ahilui molto brevi.
MAX VERSTAPPEN: VOTO 8
Un sabato da protagonista assoluto, una domenica un po' in ribasso ma cinque punti guadagnati su Norris ad altrettanti appuntamenti al completamento della missione titolo-quater. Max e la Red Bull si rilanciano... a metà. lasciando immaginare una sfida che si deciderà solo ad Abu Dhabi. VOTO 5 al solito SERGIO PEREZ che finisce per sgomitare con chi (Russell) era scattato dal fondo dello schieramento.
LEWIS HAMILTON: VOTO 4
Errori in prova, errori in gara ed un GP chiuso nella ghiaia prima ancora che la power unit della sua W15... raggiungesse la corretta temperatura d'esercizio. Sir Lewis abdica piuttosto ingloriosamente al COTA texano nel giorno in cui il compagno di squadra GEORGE RUSSELL (VOTO 7) chiude buon sesto una gara iniziata (come la sua peraltro) iniziata dal fondo, recuperando anche una dubbia penalità da cinque secondi, senza la quale avrebbe potuto forse fare ancora meglio.
LIAM LAWSON: VOTO 7,5
Ricciardo, chi era costrui? Al suo ri-debutto nel Mondiale, il neozelandese cancella il suo predecessore sulla VISA Cash etc etc, arrampicandosi dall'ultima fila alla zona punti: nono posto finale... con vista Red Bull per Liam, destinato ad accomodarsi in tempi ragionevolmente brevi sulla Red Bull attualmente guidata da Perez.
OSCAR PIASTRI: VOTO 4
Un errore in qualifica Sprint lo "stende" nella gara breve. Non si riprende per il resto del weekend, l'australiano. Quinto al traino del compagno di squadra ma neanche lontano parente del pilota visto dalle parti di Budapest e Baku. La continuità gli fa ancora difetto.
FRANCO COLAPINTO: VOTO 7
Faccia da film e orizzonti di gloria per la giovane promessa argentina che "eclissa" il malcapitato ALEXANDER ALBON (VOTO 5) sia di sabato che di domenica e forse spiazza il suo stesso team. Un punticino iridato aggiunto ai quattro di Baku e una carriera in rampa di lancio ma purtroppo per lui con poche certezze sul prossimo anno. Intanto bravo!
PIERRE GASLY e ESTEBAN OCON: VOTO 6,5
Effetti speciali per la Alpine in versione "Indiana Jones". L'arancione dona alle A524 di Pierre ed Esteban: un intero weekend di decente competitività, al quale mancano però il lieto fine cinematografico e anche i punti iridati, visto che Ocon mette sì a segno il giro veloce della gara ma non il punto-bonus collegato, in quanto fuori dalla top ten finale. Avrà maggior successo... un eventuale sequel?
FIA e COMMISSARI DI GARA: VOTO 3
Dopo aver valutato senza una precisa linea di comportamento ogni singolo episodio dubbi in pista, il Collegio che vedeva tra i suoi effettivi l'ex pilota Derek Warwik ha deciso di fare gli starordinari e trattenersi ancora un po' nella Control Room, comminando 500mila euro di multa ai promotori del GP e ai responsabili del Circuit of the Americas per l'invasione di pista finale da parte di un gruppo di spettatori con le monoposto ancora in movimento. Severi ma giusti, con la sicurezza non si scherza, ma perché una bella fetta della sanzione sospesa fino al 31 dicembre del 2026. Era il primo caso del genere ad Austin, spiegano i "probiviri". Mah...!