CHAMPIONS LEAGUE

Milan e Leao, dentro o fuori: con il Bruges la prova d'appello

Rossoneri a caccia dei primi punti in Champions: Fonseca deve fare risultato per restare in corsa e il portoghese...

© Getty Images

La prova d'appello è per due, che piaccia oppure no, perché domani sera (ore 18.45) contro il Bruges in Champions a giocarsi qualcosa non è soltanto il Milan, costretto a mettersi in tasca i primi tre punti del torneo per non scivolare sempre più in basso, ma anche Rafa Leao, reduce da una partita da spettatore sabato scorso contro l'Udinese e chiamato a una reazione forte. Il suo utilizzo è stato annunciato da Paulo Fonseca, per nulla tenero nella gestione dei suoi giocatori. Contro i friulani non ha guardato in faccia nessuno, contro il Bruges dovrà farà un piccolo passo indietro. Perché conta soprattutto o soltanto vincere e come, o con chi, verrà raggiunta la meta ha, in questo momento, un'importanza relativa. Quindi fine del percorso educativo-punitivo e sotto con i migliori. Leao compreso. 

Certo è che Rafa, nella sua giornata da spettatore, non è stato nemmeno fortunato: prima l'ottimo avvio di partita di Okafor, quindi l'espulsione di Reijnders, infine l'infortunio di Abraham. Tutti accadimenti che gli hanno impedito di scendere in campo anche solo per uno spezzone di partita. D'altra parte, se c'è in questo un lato che possa considerarsi positivo, il riposo non potrà che avergli fatto fisicamente bene. Il che, unito a quel tot di rabbia per la recente esclusione dai titolari, potrebbe far supporre un Leao in grande spolvero contro i belgi. Il che, evidentemente, è quello che si aspettano Fonseca e i tifosi rossoneri tutti. 

Il resto della formazione l'ha comunicata il tecnico togliendo ogni possibile dubbio. A sinistra tornerà Theo Hernandez, squalificato contro Udinese e Bologna e quindi fresco come una rosa per la Champions. A centrocampo Fofana e Reijnders sono intoccabili (anche l'olandese va verso lo stop del giudice sportivo per il campionato), davanti sarà confermato Pulisic, con Loftus-Cheek sottopunta di Morata. Piccolo inciso: tra infortuni (Abraham) ed esclusioni dalla lista Uefa (Jovic), lo spagnolo è l'unico centravanti rimasto a disposizione. Camarda, quindi, sarà convocato. Ma torniamo alla formazione per completare la linea difensiva: Royal a destra, GabbiaTomori al centro e Thiaw in panchina con Pavlovic. 

La giornata di oggi è stata in ogni caso il momento buono per verificare condizione e motivazione di tutto il gruppo. Leao compreso, che serve come il pane e che Fonseca è pronto a rilanciare. All'esterno portoghese adesso il compito di dimostrare di essere di nuovo imprescindibile. 

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