La svolta

Udinese, finisce l'era Pozzo? Possibile cessione a un magnate russo

Secondo le ultime indiscrezioni il patron dei friulani starebbe trattando con Sergey Lomakin, già proprietario di tre squadre e di una catena di discount 

La storia dell'Udinese potrebbe prendere una clamorosa svolta. Gianpaolo Pozzo, attuale proprietario del club, si è insediato il 28 luglio 1986 portando i friulani al raggiungimento di grandi traguardi: 11 partecipazioni alle coppe europee, due terzi posti e la ristrutturazione dello stadio "Friuli", cominciata nel 2014 e conclusa nel 2016 che ha consegnato alla squadra e ai tifosi un impianto all'avanguardia dove più volte anche la Nazionale ha disputato le proprie partite. Secondo le ultime indiscrezioni, però, ora Pozzo potrebbe cedere la società

Il nuovo proprietario potrebbe essere Sergey Lomakin: 51 anni, è un tycoon russo ma con passaporto di Cipro che vanta un patrimonio personale di 1,7 miliardi di dollari. Secondo il Corriere dello Sport, avrebbe già avviato una trattativa con la famiglia Pozzo per rilevare l'Udinese. 

Il fatto che Lomakin abbia la propria residenza in Cipro non è un dettaglio irrilevante, visto che gli permette di non finire nella lista nera degli imprenditori russi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin due anni fa. Il miliardario è il fondatore di "Fix Price", una catena di discount che conta circa quattromila sedi tra Bielorussia, Geogia, Lettonia e Russia. Inoltre, è già proprietario di altre tre squadre di calcio: l'RFS Riga in Lettonia, il Pafos a Cipro e la Rodina Mosca, squadra di Serie B russa. 

L'obiettivo di Sergey Lomakin, secondo il New York Times, è creare una rete di club che sia la rivale del più noto "City Group", che attualmente controlla, tra le altre, il Palermo, il Girona e il Manchester City

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