L'urlo di Winston: col nuovo play Reggio Emilia guarda in alto
Il volto della terza vittoria di fila della UNAHOTELS è l'americano cresciuto a Michigan State: letale al tiro, illuminato nella distribuzione.
La prima nel nostro campionato non è stata indimenticabile, ma Cassius Winston ha subito dimostrato di essere in grado di offrire prestazioni di altro livello.
Cresciuto lui, è cresciuta anche la squadra, che ha messo in fila 3 vittorie in cui l'americano ha avuto un ruolo dall'importante al fondamentale: 15 punti e 4 assist a Cremona, 13 + 5 con Treviso, 30 + 7 a Trieste.
Fatturato che ha spostato le prospettive della squadra di Priftis, dando risposte ben precise a chi si interrogava sul ruolo della UNAHOTELS nel campionato dopo la rivoluzione estiva, con la separazione da Galloway come immagine di copertina.
Analizzando da vicino il trentello dell'ex Bayern Monaco e Washington Wizards spiccano sicuramente, oltre agli assist, le medie al tiro (5/8 dal pitturato e 4/5 da lontano). Per quanto sia il classico cervello in grado di scandire i ritmi offensivi della squadra, i 2 rimbalzi difensivi testimoniano che la sua prova ha avuto al suo interno anche altro: proprio sulla fase difensiva Priftis punta a migliorarlo e lo stesso giocatore ne è consapevole. "Il mio obiettivo è diventare un difensore migliore ed essere un vero leader, dentro e fuori dal campo", ha dichiarato in un'intervista al Corriere dello Sport.
La valutazione di 38 rende perfettamente onore a una prestazione che fissa per Winston diversi high che richiederanno grande impegno per essere aggiornati.
Laureato in management, ha studiato a Michigan State con il leggendario coach Izzo. Il nome è in onore di Muhammad Ali, di cui il padre era grande fan: a lui si ispira come sportivo e come uomo in grado di avere un grande impatto nel mondo.
L'eredità di Briante Weber sembra in buone mani, anche perché Winston ha mostrato le sue virtù su un parquet non banale. Per quanto mancasse dall'altra parte il suo omologo Colbey Ross, Trieste ha confermato tutte quelle belle cose che l'hanno resa una delle più belle sorprese di inizio campionato.
A queste, adesso, si è aggiunto anche il nuovo play di Reggio.