SCHERMA: ARBITRATO COMITATO OLIMPICO USA SMENTISCE ACCUSE CORRUZIONE GIUDICI FIE

L'arbitrato del Comitato Olimpico e Paralimpico statunitense si è espresso sul caso dello schermidore americano Andrew Doddo, respingendo le accuse di manipolazione dei giudici nelle gare di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. La denuncia di Doddo, come nel caso di un'altra schermitrice americana, Tatiana Nazlymov, erano alla base del reportage del canale televisivo tedesco Ard in merito al presunto "sistema di corruzione dei giudici" della Fie. Il Tribunale Regionale di Amburgo, con una sentenza del 25 settembre scorso, aveva già condannato la rete televisiva tedesca Ard e il suo giornalista Hans-Joachim 'Hajo' Seppelt per le notizie infondate diffuse in merito ad un presunto sistema di corruzione nella Fie. Joachim Steinhöfel, avvocato che rappresenta Alisher Usmanov nel settore del diritto dei media, ha dichiarato: "Ard ha già ricevuto un'ingiunzione da un tribunale tedesco contro la diffusione di informazioni inesatte che violano i diritti individuali nei suoi servizi. Ora due lodi arbitrali negli Stati Uniti dimostrano che le voci diffuse da Ard sono infondate e diffamatorie nei confronti di Alisher Usmanov, della Federazione Internazionale di Scherma, degli attuali atleti e arbitri. Ricordiamo che le affermazioni dell'Ard sono state ufficialmente smentite anche dai vertici della Fie".