Aleksander Aamodt Kilde è costretto a saltare l'intera stagione di sci alpino. Ad annunciarlo è stato il campione norvegese che sta vivendo un vero e proprio calvario dopo la caduta nella discesa libera di Wengen lo scorso gennaio. Oltre a una profonda ferita al polpaccio di una gamba che l'aveva costretto su una sedia a rotelle per un paio di mesi, lo scandinavo è stato sottoposto a un'operazione alla spalla sinistra, colpita a sua volta da un’infezione che ha danneggiato l'osso e lo ha costretto a un nuovo intervento a fine luglio.
"A giugno sono riuscito a sciare a Oslo, ma l'infezione sopraggiunta a fine luglio ha portato tante complicazioni – ha spiegato Kilde ripercorrendo il suo calvario in un video pubblicato sui social – Abbiamo fatto dieci settimane di antibiotici, ora c'è bisogno di un nuovo intervento alla spalla per tornare al 100%. Lo prometto, tornerò e sono già motivato a lavorare in fase riabilitativa per la stagione 2025/26”.
Costretto ad andare ancora una volta sotto i ferri, il vincitore della Coppa del Mondo di sci alpino 2020 non solo sarà costretto a dir addio alle possibilità di lottare per la Sfera di Cristallo, ma dovrà saltare anche i Mondiali in programma a febbraio a Saalbach dopo non aver preso parte a quelli di Cortina nel 2021 sempre a causa di un problema fisico.