Brescia, Bragaglio: "Poeta? Ci piace costruire allenatori, l'obiettivo resta la salvezza"
La presidente della Germani a SportMediaset: "Dobbiamo mantenerci con i piedi ben saldi per terra, vivere partita per partita e creare entusiasmo"
I dubbi di inizio stagione sul progetto "Germani Brescia" sono già alle spalle. Lo dimostrano le prime quattro partite di LBA Serie A, con tre vittorie e una sola sconfitta all'ultimo tiro contro Milano. Le certezze sono le vecchie conoscenze, come Bilan e Della Valle, e le novità in rampa di lancio, come Peppe Poeta in panchina. Una scelta, quella di affidare la panchina al 39enne di Battipaglia, che nasce da un'idea ben precisa spiegata ai nostri microfoni dalla presidente della Germani, Graziella Bragaglio: "Siamo una società abbastanza atipica. L'abbiamo fatto in passato con Andrea Diana, l'abbiamo fatto con Alessandro Magro e ora l'abbiamo fatto con Peppe Poeta. Ci piace costruire gli allenatori, dare la possibilità a questi ragazzi giovani di costruire qualcosa per il loro futuro".
Quale sua qualità vi ha stupito maggiormente in queste prime settimane della stagione? "La calma, la tranquillità, la gioia che ha dello spiegare il gioco della pallacanestro. Direi che è la parte più importante: creare alchimia, creare un'atmosfera magica".
A inizio stagione avete detto che il vostro obiettivo è la salvezza: dopo questo avvio bisogna aggiornarlo? "La partenza è stata in salita, gli obiettivi non sono cambiati, dobbiamo mantenerci con i piedi ben saldi per terra, vivere partita per partita e creare entusiasmo: questo è il nostro obiettivo".
Quanto è importante il ruolo, anche nello spogliatoio, che hanno i senatori come Della Valle e Bilan? "Molto: danno equilibrio, danno quel senso di conforto, quel senso di continuità. Amedeo Della Valle è un gestore al di fuori e all'interno del campo e questo aiuta i ragazzi nuovi, che hanno la possibilità di lavorare con due giocatori così importanti".