Della rivoluzione estiva che ha coinvolto la Germani Brescia è rimasta una certezza solidissima: Amedeo Della Valle, capitano biancoblu, alla quarta stagione al PalaLeonessa. Da quest'anno lavora con Peppe Poeta, alla prima esperienza da head coach: "Per noi è sicuramente un elemento di grande aiuto perché dà un senso di grande tranquillità a tutta la squadra. Ascolta molto tutti i compagni, ha una grande empatia con tutti i giocatori. Questo, per noi che andiamo in campo e facciamo un lavoro che porta pressione, può aiutarci davvero tanto. Dal punto di vista tecnico era un giocatore intelligente, un allenatore sicuramente preparato che si sta affermando".
Da veterano della squadra, senti ancor più responsabilità quest’anno che avete un allenatore esordiente? "Sento sempre la responsabilità perché è un po' come sono fatto io, mi piace giocare per vincere, quindi c'è il senso di responsabilità. Però il mio ruolo non va sopra a quello dell'allenatore, lui ha assolutamente tutta la mia stima e il mio supporto qualora ce ne fosse bisogno".
Ti piace il tipo di pallacanestro che state proponendo in queste prime settimane? "Molto, mi piace il basket che stiamo giocando. Stiamo giocando ad alto ritmo, penso che stiamo giocando bene, possiamo ancora migliorare però siamo sulla strada giusta anche se il nostro inizio di campionato non era dei più semplici a livello di calendario".
Sicuro che questa squadra debba puntare esclusivamente a salvarsi? "Secondo me il concetto di salvezza è più un concetto mentale di dire "assicuriamoci prima la Serie A e poi dopodiché andiamo avanti”. Chiaramente nascondersi dietro a una salvezza mi pare un po' poco, quindi senza fare proclami dobbiamo fare come stiamo facendo e vincere le partite. C'è sempre tempo per migliorare gli obiettivi".