Nella terza giornata di Europa League, la Roma batte 1-0 la Dinamo Kiev e conquista la prima vittoria nella manifestazione. Juric fa un ampio turnover come annunciato e il match si decide al 23': Baldanzi salta con un tunnel Mykhavko, che lo trattiene per la maglia. Rigore netto che Dovbyk non sbaglia, spiazzando il portiere avversario. I giallorossi rischiano nel finale di tempo (occasioni per Tymchyc e Guerrero), ma l'imprecisione e Svilar salvano la panchina di Juric. Nella ripresa i capitolini controllano senza patemi, si divorano il raddoppio con Shomurodov, e riscattano la sconfitta con l'Elfsborg.
LA PARTITA
Il tanto cambio di mentalità invocato alla vigilia da Juric non c'è stato, perché questa Roma continua ad alternare belle cose a passaggi a vuoto inspiegabili, ma il rigore di Dovbyk è bastato per vincere la resistenza delle riserve della Dinamo Kiev e mettere in cascina il primo successo in Europa League. Una vittoria meritata, ma quello che non va bene e che i giallorossi hanno tenuto in vita gli ucraini fino all'ultimo e in questo genere di partite la beffa è sempre dietro l'angolo. Tante le seconde linee schierate dall'allenatore croato, con il solo Baldanzi che ha dato l'idea di essere più di una riserva. Male Le Fée a centrocampo, malissimo Shomurodov quando è entrato: l'uzbeko nel finale si è divorato il gol della tranquillità.
Juric, come annunciato fa turnover pensando al campionato: Soulé e Mancini febbritanti sono nemmeno in panchina, dove invece si accomoda ancora Hummels. In attacco c'è Dobvyk, ma non Dybala. Baldanzi a sostegno dell'ex Girona. Shovkovskyi rivoluziona la squadra rispetto al torneo locale e passa alla difesa a tre. Tra i pali il portiere dell'Under 21 Neshcheret, la coppia d'attacco è formata da Voloshyn e Guerrero. La gara dell'Olimpico stenta a decollare e per venti minuti abbondanti sono solo sbadigli. Poi al 22' si accende Baldanzi: l'ex Empoli salta con un tunnel Mykhavko, che lo trattiene per la maglia. Rigore tanto solare quanto ingenuo. Sul dischetto di presenta Dovbyk che spiazza senza problemi Neshcheret. Due minuti dopo, Baldanzi ancora protagonista quando di beve mezza difesa ucraina, ma non trova la porta con un bel sinistro a giro. Dopo mezzora in agevole controllo, la Roma ricade nei vecchi vizi e rischia grosso nel finale di tempo. Al 34' grave errore di Le Fée in impostazione, Tymchyc ha sul destro il pallone dell'1-1 ma il suo tiro sfiora il palo. Poi al minuto 40 Guerrero vince il duello con N'Dicka e Svilar si salva con i piedi. Gli spaventi per i tifosi giallorossi non sono finiti qua, perché al 43' Voloshyn da pochi passi fa secco Svilar, ma è in fuorigioco.
Ripresa meno spettacolare quella dell'Olimpico, con la Roma che rischia poco o nulla ma che conferma i limiti visti sin qui, tra i quali quello di non chiudere il match. Gli ingressi di Pellegrini e Dybala hanno portato a un po' di vivacità, ma Shomurodov si è mangiato il raddoppio della tranquillità proprio dopo uno splendido scambio tra i due compagni. La Dinamo a un certo punto ha inserito qualche titolare, ma Shovkovskyi non ha pescato il jolly dalla panchina e la svolta non c'è stata.
LE PAGELLE
Dovbyk 6,5 - Di palloni gliene arrivano pochini, ma dal dischetto è glaciale e non sbaglia.
Baldanzi 6,5 - Quando si accende lui, si accende la Roma. Non lo fa spesso, ma si procura il rigore e poi spaventa gli ucraini con i suoi slalom.
Le Fèe 5 - Non è al meglio e si vede. Parte discretamente ma piano piano cala. Un suo erroraccio per poco non costa il pareggio. E' ancora tanta la ruggine da togliere.
Shomurodov 5 - È difficile giocare scampoli di partita e avere davanti uno come Dovbyk, ma l'uzbeko si divora un gol già fatto dopo la migliore azione della Roma, uno splendido scambio Pellegrini-Dybala.
Mykhavko 4,5 - Periodaccio per il giovane difensore ucraino, reduce da due autogol di fila in campionato. Trattiene platealmente Baldanzi in area, per un rigore tanto ingenuo quanto solare.
IL TABELLINO
ROMA-DINAMO KIEV 1-0
Roma (3-5-2): Svilar 6,5; Celik 6, N'Dicka 6, Hermoso 6; Zalewski 5,5, Kone 6, Le Fée 5 (8' st Cristante 6), Pisilli 6 (23' st Pellegrini 6), Angelino 6; Baldanzi 6,5 (23' st Dybala 6,5), Dovbyk 6,5 (8' st Shomurodov 5). A disp.: Marin, Ryan, Abdulhamid, Hummels, Paredes, Sangare. All.: Juric 6
Dinamo Kiev (3-5-2): Neshcheret 6; Bilovar 6, Popov 6, Mykhavko 4,5; Tymchyc 6, Mykhailenko 5,5 (36' st Buyalskyi sv), Andriyevskiy 5,5 (18' st Shaparenko 5,5), Rubchynskyi 5 (18' st Brazhko 5,5), Vivcharenko 6; Voloshyn 5,5 (18' st Kabaiev 5,5), Guerrero 6 (23' st Vanat 5,5). A disp.: Bushchan, Morgun, Diachuk, Karavaiev, Malysh, Dubinchak. All.: Shovkovskyi 5,5
Arbitro: Gözübüyük (Olanda)
Marcatori: 23' rig. Dovbyk (R)
Ammoniti: Mykhavko (D), Rubchynskyi (D), Angelino (R), Kabaiev (D), Shaparenko (D)
Espulsi: -
Note: -