Seconda vittoria in altrettante partite di Nba per Boston, che si impone 122-102 a Washington trascinata ancora da Brown (27 punti) e Tatum (25). All'esordio, invece, i vicecampioni di Dallas piegano 120-109 gli Spurs, con Doncic subito vicino alla tripla doppia (28 punti, 10 rimbalzi e 8 assist). Dopo il ko del debutto, Minnesota centra il suo primo successo (117-115 a Sacramento), Okc batte 102-87 i Nuggets di Jokic a Denver.
WASHINGTON WIZARDS-BOSTON CELTICS 102-122
Dopo la roboante vittoria al TD Garden contro i Knicks, Boston centra anche il primo successo esterno dominando 122-102 e facendo due su due in Regular Season. Dopo un primo quarto equilibrato (33-32 per i campioni in carica), la squadra di Mazzulla dilaga nella parte centrale di gara: avanti di 10 (64-54) all'intervallo, rifila un +15 ai Wizards volando sul +25 (98-73) a 12 minuti dalla fine, col massimo vantaggio di 32 punti (113-81). Sono ancora Jalen Brown e Jason Tatum a trascinare i detentori del titolo: 27 punti per l'Mvp delle scorse Finals, 25 con 11 rimbalzi per il secondo, con Pritchard (15) e Queta (12) incisivi dalla panchina. A Washington non bastano i 26 di Jordan Poole e i 18 di Valanciunas, non nel quintetto titolare. Per i padroni di casa era il debutto: subito un ko.
DALLAS MAVERICKS-SAN ANTONIO SPURS 120-109
Chi non sbaglia all'esordio è Dallas: i vicecampioni in carica piegano 120-109 San Antonio nel match in cui subito parte la sfida tra Doncic e Wembanyama. La vince lo sloveno che mette a referto una "quasi tripla doppia" da 28 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, uno dei quali "no look" proprio in mezzo alle braccia del francese. L'allungo decisivo arriva nella ripresa, visto che all'intervallo lungo gli Spurs sono avanti 49-47. Bene anche Klay Thompson, alla prima ufficiale coi Mavericks: 22 punti con 6/10 dall'arco, mentre sono 15 per Irving. Tra i giocatori di Popovich, quattro in doppia cifra: Champagne e Sochan a 18, Barnes e Wembanyama a 17, con Chris Paul a completare il quintetto titolare con, però, solo 3 punti. E Dallas parte subito col piede giusto.
DENVER NUGGETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 87-102
Okc dimostra subito di voler fare sul serio e al debutto vince subito in casa degli ex campioni Nba: 102-87 dei Thunder a Denver, al primo ko. Gli ospiti partono bene e sia dopo il periodo d'apertura (31-24) che all'intervallo lungo (58-51) sono avanti di 7 punti. Lo scatto decisivo arriva con il +10 del terzo quarto, con i padroni di casa che riusciranno poi a recuperare solamente due punti. Finisce 102-87 e con un ottimo Shai Gilgeous-Alexander, protagonista con 28 punti, ma l'altra grande prestazione è di Chet Holmgren: 25 punti e 14 rimbalzi. Inutile la prima tripla doppia di Jokic, a quota 16 con 13 assist e 13 rimbalzi. Il problema non è il quintetto, tutto in doppia cifra (anche se per Jamal Murray sono 12 punti con 4/13 dal campo), quanto la panchina, che ne totalizza appena 16.
SACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 115-117
Sono i liberi a 2 secondi dalla sirena finale di Anthony Edwards a regalare il successo per 117-115 a Minnesota contro Sacramento: è il primo per i Timberwolves, che riscattano il ko dell'esordio con i Lakers. Match molto equilibrato in California, con i Kings avanti 59-55 all'intervallo lungo. Resta però tutto in discussione fino alla fine, quando dopo il fallo di Sabonis arrivano i due punti dalla lunetta di "Ant-Man". Il timeout finale e la conclusione di Keegan Murray si spegne sul ferro, con Minnesota che vince 117-115. A trascinare i Timberwolves è la nuova coppia composta da Edwards (32 punti) e Randle, con l'ex Knicks che ne realizza 33. Da soli, più della metà del patrimonio offensivo di serata degli ospiti: il resto lo fa anche Reid (19). Nonostante tre giocatori con almeno 23 punti (DeRozan 26, Sabonis 24 e Murray 23), i Kings vanno ko al debutto.