Federica Brignone e il gigante di Soelden sono un connubio difficile da dividere. La 34enne di La Salle ha conquistato l'opening della Coppa del Mondo di sci alpino conquistando la ventottesima vittoria e il settantesimo podio nel Circo Bianco. La valdostana ha tagliato il traguardo in 1'06"22 anticipando di diciassette centesimi la neozelandese Alice Robinson e di 1"08 l'austriaca Julia Schieb.
Prima manche subito all'insegna di Mikaela Shiffrin che ha sfruttato il pettorale numero 1 nonostante qualche errorino nel tratto iniziale. Quando la pendenza ha iniziato a calare, la fuoriclasse americana ha sfoderato tutta la propria potenza fermando il cronometro in 1'05"82 con ventidue centesimi di vantaggio sulla neozelandese Alice Robinson, apparsa ancora una volta a proprio agio sul ghiacciaio austriaco.
Discorso simile per Federica Brignone che ha avuto una partenza particolarmente complicata dovendo mettere per due volte la mano sul fondo bianco per evitar di scivolare. Pian piano la valdostana ha trovato gli appoggi giusti chiudendo con quaranta centesimi di ritardo dalla vetta.
Più affaticata invece Marta Bassino che ha perso parecchio sul piano concludendo con novanta centesimi da Shiffrin. A completare la prova delle italiane ci ha pensato Asja Zenere che si è fermata in ventiduesima posizione con 3"01 di ritardo dalla leadership.
Seconda manche da urlo per Brignone che, dopo aver perso quasi un secondo nel tratto alto, ha migliorato nettamente sul muro mettendo in campo le sue tradizionali carvate. Questa azione in avanzamento coniugata a un ritmo costante sul piano che le hanno permesso di anticipare di diciotto centesimi Alice Robinson, scatenata all'uscita dal cancelletto, ma non in grado di rimanere in scia all'azzurra.
Terzo posto a sorpresa per Julia Schieb che ha sfruttato il pettorale di partenza per recuperare terreno sino a raggiungere il primo podio in carriera davanti a 1"08 alla sorprendente americana Katie Hensien e alla fuoriclasse Mikaela Shiffrin che ha faticato a rimanere in pista dopo il miglior tempo a metà gara terminando con 1"21 da Brignone.
Niente da fare per Bassino che ha faticato nella seconda manche dovendo intraversare più volte i propri sci sul muro del Rettenbach, mostrandosi guardinga nell'affrontare il pendio austriaco. Ciò l'ha portata a perdere ulteriore terreno chiudendo in tredicesima posizione a 1"86 dalla vetta davanti ad Asja Zenere, in grado di recuperare e chiudere al ventesimo posto con 3"16 dalla compagna di nazionale.