Il Derby d'Italia è sempre una partita speciale. Un match capace di alimentare ogni volta la grande rivalità tra i due club e di fornire tanti spunti tecnico-tattici e non solo. Al netto di alcune assenze pesanti da ambo le parti, ad esempio, l'edizione 252 del big match tra Inter e Juve è caratterizzata da una grande differenza anagrafica tra gli uomini di Inzaghi e quelli di Thiago Motta. Numeri alla mano, i nerazzurri hanno la squadra con l'età media più alta in Serie A (29 anni e 255 giorni), mentre i bianconeri sono la seconda formazione più giovane del campionato italiano (24 anni e 252 giorni) dietro solo al Parma (24 anni e 77 giorni). Cinque anni di differenza che in campo si traducono in un notevole divario sul piano dell'esperienza e della personalità.
L'analisi de La Stampa conferma anche l'enorme distanza tra i singoli titoli vinti in carriera dalla rosa attuale dell'Inter (168) e quelli della Juve (72) e tra quelli messi in bacheca da Simone Inzaghi (9) e Thiago Motta (0). Dati inequivocabili che da una parte confermano la maturità e la solidità del gruppo nerazzurro, più esperto e vincente, e dall'altra fotografano invece la situazione ancora in divenire del progetto di rifondazione bianconero, a caccia ancora di certezze e di un'identità precisa da sviluppare.
Nella storia recente l'Inter ha imparato a vincere nel biennio agli ordini di Antonio Conte, poi ha proseguito il lavoro con Simone Inzaghi. Tutto sempre all'insegna dell'esperienza e di una rosa abituata a vincere in Italia e non solo. Discorso diverso invece per la nuova Juve. Reduce dall'era Allegri, i bianconeri hanno deciso di voltare pagina con Thiago Motta e stanno lavorando non solo sul piano tecnico, ma anche anagrafico, cercando di sfruttare al massimo il vivaio della Next Gen per sgrezzare e far crescere giovani nuovi talenti e dare più gamba e fame di vittorie a un gruppo in costruzione. Due strade diametralmente opposte che sabato pomeriggio daranno vita a un Derby d'Italia tutto da scoprire e anche a un'interessante sfida generazionale.