VERSO FIORENTINA-ROMA

Roma, Juric fiducioso: "Stiamo crescendo, ma ci manca un po' di cattiveria". Su Hummels: "Non gioca per scelta tecnica"

Il tecnico giallorosso ha parlato alla vigilia della trasferta del Franchi con la Fiorentina

© Getty Images

I tre punti raccolti contro la Dinamo Kiev in Europa League hanno dato un po' di respiro alla Roma e soprattutto a Ivan Juric, il cui approdo sulla panchina giallorossa non ha portato nell'immediato la svolta agognata in società. Contro la Fiorentina però la Roma ha subito un impegno importante in campionato dove non può più lasciare per strada altri punti: "Stiamo bene - ha rassicurato Juric -, vedo in forma ottimale sia Pellegrini che Dybala. Tutto il gioco dipende dai loro gol perché sono vicini alla porta e speriamo di migliorare in tal senso".

La Roma sta faticando in zona gol e il solo Dovbyk non sta riuscendo a trascinare il resto della squadra che fatica a concretizzare le occasioni: "Manca un po' tutto, ci sono stati anche pali e occasioni sciupate. Ci serve più convinzione - ha commentato Juric in conferenza -, ma ci stiamo lavorando. Spero che tutti si sblocchino, anche Pellegrini che è stato molto sfortunato. La strada intrapresa però è quella giusta, lo abbiamo visto anche in Europa, non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi davanti".

Chi non sta trovando spazio è Mats Hummels, difensore vicecampione d'Europa col Dortmund arrivato da svincolato da più di un mese, ma ancora in attesa dell'esordio in giallorosso. Juric sul tema però è stato netto: "Io non guardo età, curriculum eccetera. Io valuto quello che vedo in allenamento e faccio le scelte. Gioca chi mi dà più sicurezze e quindi è una scelta tecnica. Anche Hermoso sta trovando poco spazio, ma Ndicka può diventare un top player. Non ci sono altre motivazioni".

I lavori in corso a Trigoria però sono ancora evidenti e proprio la trasferta del Franchi potrebbe dare indicazioni importanti a riguardo: "Penso che su tante cose siamo andati oltre, ma c'è ancora qualcosa da costruire - ha concluso Juric -. Se ogni giocatore migliora ne beneficia la squadra, ma il mio scopo è quello di far crescere i giocatori che non sono al top".

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