Dopo la vittoria di misura col Lecce, Antonio Conte si gode il risultato, ma tiene i piedi per terra e vola basso. "Oggi ho poco da rimproverare alla squadra. Abbiamo avuto il 65% di possesso, abbiamo tirato 24 volte e collezionato 16 corner - ha spiegato il tecnico azzurro -. Abbiamo attaccato, ma eravamo un po' nervosi perché non riuscivamo a segnare". " Io ero convinto che prima o poi avremmo segnato - ha aggiunto -. Dobbiamo capire che serve la maturità e la pazienza per far girare la palla e creare occasioni". "Guarderò Inter-Juve perché ho una grande passione per il calcio - ha proseguito in riferimento al derby d'Italia in programma domenica -. La guarderemo sapendo che sono due squadre molto forti e ce la gusteremo".
"La prestazione di Lukaku? Diventa antipatico parlare sempre dei singoli, parliamo più ella prestazione della squadra", ha continuato Conte dribblando le domande sui singoli e puntando lo sguardo alla prossima sfida. "Ora testa al Milan, un impegno sicuramente importante che ci testerà contro una squadra che l'anno scorso ci ha dato 22 punti - ha spiegato il tecnico azzurro -. I rossoneri han fatto un mercato importante e ci misureremo con loro". "Noi abbiamo fatto i punti che dovevamo fare, ora ci testeremo su livelli più alti - ha continuato -. Giocare a San Siro non è mai una passeggiata".