Nell'anticipo della nona giornata di Serie A l'Atalanta manda ko il Verona vincendo per 6-1. Al Gewiss Stadium è spettacolo di gol ed emozioni, con gli uomini di Gasperini che annichiliscono i gialloblù già nella prima frazione. Nerazzurri che partono bene giocando una mezz'ora micidiale che manda subito ko gli Scaligeri. De Roon (6'), Retegui (9'), De Ketelaere (14') e Lookman (prima al 29' e poi al 34'), mandando all'inferno gli uomini di Zanetti con una cinquina da incubo resa meno amara dalla rete di Sarr (42'). Nella ripresa Retegui (58') sigla la doppietta personale e chiude i conti con Gasperini che festeggia la panchina numero 400 con la Dea nel migliore dei modi, con tre punti che portano gli orobici al terzo posto a pari punti con la Juventus in attesa del derby d'Italia.
LA PARTITA
Gasperini ripropone De Ketelaere dal 1' con Lookman alle spalle di Retegui, mentre Zappacosta e Ruggeri agiscono sulle fasce. Formazione speculare per gli Scaligeri, con Zanetti che sceglie la difesa a tre con Magnani al centro a guidarla. Sulle corsie laterali spazio per Tchatchoua e Bradaric, in avanti la coppia Livramento-Sarr, con Lazovic lasciato inizialmente in panchina. Dea che mette subito le cose in chiaro, partendo forte e dettando il ritmo dal 1' con un giro palla asfissiante che il Verona difficilmente riesce ad arginare. E al 6' arriva subito il vantaggio firmato da capitan De Roon: Lookman dalla sinistra avanza indisturbato e fiuta l'inserimento del centrocampista olandese che di prima e di piattone destro batte Montipò per la rete dell'1-0 dei nerazzurri. Scaligeri che subiscono il colpo, e Retegui ringrazia. Ancora una volta è Lookman a inventare, con un'incursione insistita che spacca la difesa dei veneti, poi il pallone arriva all'argentino che di sinistro è glaciale regalando ai bergamaschi il raddoppio al 9'. Atalanta che va a mille all'ora sfiorando il tris al 13' con Lookman, appuntamento rimandato solo di qualche minuto perché al 14' è De Ketelaere a disegnare una traiettoria magica: dalla destra punta Bradaric, rientra sul sinistro per fintare la conclusione, poi la fa partire con una precisione strepitosa che fa insaccare il pallone all'incrocio per un 3-0 da urlo. Dea che è insaziabile, Verona invece totalmente assente in campo rischiando l'imbarcata dolorosa al Gewiss Stadium e salvata da Montipò che al 25' si supera con un gran colpo di reni per deviare in angolo un colpo di testa velenosissimo di Retegui. Poker che arriva al 29' con Lookman che sfrutta un rimpallo fortunoso su Coppola per scaricare con forza verso la porta di un Montipò che questa volta non può nulla. Un Verona che non c'è e subisce senza creare ostacoli alla Dea che al 34' crea e mette a segno il 5-0 con Lookman, col nigeriano che firma la doppietta dopo un'azione da incorniciare dalla sinistra con Retegui che scambia con Ederson per poi cedere per il tap-in facile dell'11 dei nerazzurri con velo di De Ketelaere. A cercare di salvare la faccia al Verona è Sarr, con lo svedese che di sinistro dalla distanza e in contro-balzo trova l'incrocio dei pali dove Carnesecchi non può arrivare per la rete della bandiera al 42'.
Zanetti che rivoluziona la formazione in avvio di seconda frazione mandando in campo Daniliuc, Lazovic e Dani Silva al posto degli impalpabili Coppola, Kastanos e Bradaric passando a un 3-5-2 per cercare di arginare il gioco della Dea. Scaligeri che partono meglio, con l'Atalanta che dopo un primo tempo a mille prende fiato. Ma alla prima accelerazione la sensazione è che l'Atalanta può tornare a fare male quando vuole, con Lookman che al 53' viene fermato solo dalla traversa. Al 58' però è Retegui a firmare il 6-1, lanciato da un super assist di De Ketelaere che regala all'italo-argentino la palla per la doppietta e il 10° gol personale in campionato. I ritmi poi calano, come giusto che sia, con la Dea che però non tira i remi in barca cercando più volte di bucare in velocità una difesa come quella degli uomini di Zanetti tutt'altro che invalicabile. E dopo qualche timido tentativo di Pasalic e Zaniolo per la Dea e palloni imprecisi del Verona, che chiude in 10 per un problema fisico a Sarr, il cronometro corre veloce verso il 90' col triplice fischio di Feliciani arrivato, giustamente, senza recupero.
LE PAGELLE
De Roon 7,5 - Apre le danze col gol al 6', poi torna tra le linee per gestire il gioco della Dea e frenare le timide avanzate degli Scaligeri.
De Ketelaere 8 - A destra fa quel che vuole, con Bradaric che gli lascia quello spazio necessario per pensare, inventare e realizzare una delle reti più belle della serata. Danza con la palla al piede e qualcuno, non così tanti chilometri lontano dal Gewiss Stadium, si mangia le mani.
Lookman 8,5 - Non ci sono aggettivi per descrivere o parole giuste per poter dire quello che Ademola Lookman è per questa Atalanta contro questo Verona. Il riassunto perfetto sono i numeri: tre assist e due gol.
Retegui 8 - Sempre più bomber della Dea, sempre più capocannoniere della Serie A con un chiaro messaggio mandato al ct Spalletti. Ogni pallone toccato dal Chapita è occasione da gol e la doppietta, con l'aiuto di Lookman e CDK, è il giusto premio.
Ghilardi 5 - È uno degli ultimi a mollare, ma salvarsi in una difesa inerme sotto i colpi della Dea è davvero complicato.
Coppola 4,5 - È l'esempio lampante del primo tempo del Verona, completamente in bambola colpito da Lookman e mandato al tappeto da una cinquina micidiale. Non ne riesce a salvare una e alla fine del primo tempo è uno dei tre a entrare negli spogliatoi per non farne uscita per la seconda frazione.
Sarr 5,5 - Il gol della bandiera è di quelli da incorniciare, in un sabato sera che però è da dimenticare.
IL TABELLINO
ATALANTA-VERONA 6-1
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6,5; Djimsiti 7, Hien 7, Kolasinac 7 (32' st Palestra sv); Zappacosta 7 (11' st Bellanova 6,5), De Roon 7,5, Ederson 7 (11' st Pasalic 6,5), Ruggeri 6,5; De Ketelaere 8, Lookman 8,5 (11' st Samardzic 6,5); Retegui 8 (17' st Zaniolo 6,5)
A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Sulemana, Cuadrado, Comi, Steffanoni.
Allenatore: Gasperini 7,5
Verona (3-4-2-1): Montipò 5,5; Magnani 5, Coppola 4,5 (1' st Daniliuc 5), Ghilardi 5; Tchatchoua 5, Belahyane 5, Serdar 5 (22' st Suslov 5), Bradaric 4,5 (1' st Lazovic 5,5); Livramento 5 (35' st Alidou sv), Kastanos 5 (1' st Dani SIlva 5,5); Sarr 5,5
A disposizione: Perilli, Magro, Faraoni, Lambourde, Tengstedt, Okou, Sishuba, Mosquera, Ajayi, Cissé
Allenatore: P. Zanetti 4,5
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 6' De Roon (A), 9' Retegui (A), 14' De Ketelaere (A), 29' Lookman (A), 34' Lookman (A), 42' Sarr (V), 13' st Retegui (A)
Ammoniti: Bradaric (V)
Espulsi: -
LE STATISTICHE DI OPTA
- Gian Piero Gasperini ha raggiunto la sua 400a panchina con l'Atalanta, considerando tutte le competizioni.
- L’Atalanta ha raggiunto la quinta gara consecutiva senza sconfitte contro l’Hellas Verona nella massima serie per la prima volta dal periodo compreso tra il 1989 e il 2000 (sette in quel caso).
- L’Atalanta ha ottenuto il terzo successo di fila in Serie A per la prima volta in questa stagione; in generale, la Dea non vinceva più di due partite consecutive nella competizione dal periodo tra aprile e maggio 2024 (sei di fila in quel
- caso).L’unica squadra nel 2024 ad avere segnato tre gol nei primi 15' in Serie A prima del match contro l’Hellas Verona, era stata ancora l'Atalanta il 15 gennaio contro il Frosinone.
- L’Atalanta ha segnato almeno cinque gol nel primo tempo soltanto per la terza volta nella sua storia in Serie A, dopo i 5-1 al termine dei 45’ contro il Napoli (09/11/1941) e contro la Salernitana (15/01/2023).
- L'Atalanta è la squadra che vanta più gol segnati con i centrocampisti in questo campionato: otto, almeno due più di qualsiasi altra avversaria (a sei il Milan).
- L’Hellas Verona (3V, 6P nel 2024/25) non ha pareggiato alcuna delle prime nove partite stagionali di Serie A per la prima volta nella sua storia.
- L’Hellas Verona ha perso le ultime tre trasferte in Serie A la prima volta dal periodo tra dicembre 2023 e febbraio 2024 (quattro in quel caso). Quella è stata anche l’ultima occasione in cui i gialloblù hanno subito almeno due gol in tre trasferte di fila nella competizione.
- Solo la Juventus (sei) possiede più giocatori nati dopo l’1/1/2000 che hanno segnato almeno un gol in questa Serie A rispetto all’Hellas Verona (cinque): Casper Tengstedt (01/06/2000), Amin Sarr (11/03/2001), Dailon Livramento (04/05/2001), Jackson Tchatchoua (14/09/2001), Mathis Lambourde (09/01/2006).
- Marten de Roon ha partecipato ad almeno una rete per due gare interne consecutive nel massimo campionato italiano per la prima volta da aprile-maggio 2019 (gol contro l’Udinese e assist contro il Genoa in quel caso).
- Mateo Retegui ha segnato per tre partite di fila in Serie A per la prima volta nella sua carriera.
- Mateo Retegui (dieci gol) è diventato il secondo giocatore italiano a segnare almeno dieci reti nelle prime nove presenze con un club in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Luca Toni con la Fiorentina nel 2005/06 (11 gol).
- Matteo Retegui è diventato il primo giocatore nella storia dell'Atalanta a essere andato in doppia cifra di reti nelle prime nove partite del club in un campionato di Serie A.
- Prima di Ademola Lookman l'ultimo giocatore che aveva segnato almeno due gol e fornito almeno due assist in un singolo match di Serie A era stato ancora un giocatore della Dea: Luis Muriel il 27 aprile 2022 contro il Torino.
- Charles De Ketelaere ha segnato 12 gol e servito 11 assist in Serie A diventando il terzo centrocampista a contare più di 10 reti e più di 10 passaggi vincenti da quando ha esordito nel torneo (dal 2022/23), dopo Christian Pulisic (17G+11A) e Luis Alberto (11G+14A).
- Lazar Samardzic ha raggiunto la sua 100a presenza in Serie A (93 con la maglia dell’Udinese e 7 con quella dell’Atalanta).