GP Thailandia

MotoGP, GP Thailandia: Bagnaia domina sul bagnato, Marquez fa l'assist perfetto a Martin

Vittoria in fuga per l'italiano, ora è a -17 da Martin

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MotoGP, le immagini del GP della Thailandia

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È Francesco Bagnaia a conquistare il successo nel GP della Thailandia di MotoGP, diciottesima tappa stagionale del Motomondiale. In una gara condizionata dalla pioggia, col tracciato del Chang International Circuit zuppo già dallo spegnimento dei semafori, il pilota italiano fatica in partenza per poi mettersi all'inseguimento di Martin, riuscendo a infilarlo dopo un lungo dello spagnolo al quarto giro per poi andare in fuga. Ne approfitta anche Marquez, che però a metà gara si stende regalando al connazionale il secondo posto davanti a Pedro Acosta. La vittoria consente a Bagnaia di accorciare a 17 punti su Martin che resta leader dell'iridata a due gare dal termine della stagione.

Piccole briciole, ma comunque importanti. Sono quelle che Francesco Bagnaia riesce a mettere da parte su Martin per la corsa al titolo, con l'italiano che riduce il gap dallo spagnolo a due dal termine della stagione per poter sognare il terzo titolo iridato di MotoGP. E a Buriram, in una gara resa complicata e insidiosa dalla pioggia, Pecco manda un chiaro messaggio al rivale per il mondiale, quel leader della generale che gestisce per non prendersi rischi in una domenica che poteva regalare all'italiano un bottino migliore per avvicinarsi ancor di più. Ma alla fine l'ago della bilancia è sempre Marc Marquez, volente o nolente. Perché lo spagnolo, prossimo sposo Ducati ufficiale, si era messo tra Bagnaia e Martin, ma a metà gara mentre era all'inseguimento di Pecco (e vicinissimo all'italiano) si stende regalando di fatto quattro punti importantissimi al connazionale che da +13 si è ritrovato a +17 in una sola curva. Poi per Martinator è solo gestione, mentre davanti Bagnaia volava verso il successo in solitaria.

Una vittoria, quella del pilota di Chivasso, costruita dopo una partenza non proprio eccezionale, con la sua Desmosedici che ha leggermente spinnato portando Martin a conquistare la testa della gara alla prima curva. Ma bastano quattro giri a Pecco per riprendersi la leadership del GP, sfruttando un lungo dello spagnolo che ha consigliato al pilota del team Prima Pramac di non esagerare e di tirare i remi in barca per piazzarsi alle spalle di Bagnaia. Anche perché, numeri alla mano, questo basta a Martin da qui alla fine dell'anno per mettere le mani sul mondiale.

Alle spalle dei due duellanti, per dovere di cronaca, si piazza Acosta che precede Fabio Di Giannantonio e Jack Miller. In top 10 anche Binder, Vinales, Zarco, Espargaro e Alex Marquez che ha vissuto attimi di tensione nel warm up cadendo con la sua Gresini e costringendo il team a lavorare in fretta e furia per dargli la moto integra prima del via.

A punti anche Marc Marquez (11° dopo la caduta), MariniNakagami, Bastianini e Mir davanti al solo Quartararo (ko Augusto e Raul Fernandez, Rins, Morbidelli, SavadoriBezzecchi)

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