Bologna-Milan, dietro il rinvio anche una telefonata di Joey Saputo
Il presidente rossoblù ha chiamato Fenucci e ha imposto la sua linea: nessuno spostamento del match in altri stadi
Emergono nuovi retroscena sul rinvio di Bologna-Milan. Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, dietro alla decisione finale c'è stata anche una telefonata del presidente rossoblù, Joey Saputo, che ha fatto sapere all'ad Claudio Fenucci, impegnato nelle trattative, che per rispetto nei confronti della sofferenza della città a causa delle alluvioni la squadra non sarebbe andata a giocare in nessun altro stadio. Anche a costo di rischiare la sconfitta a tavolino.
Quando stava diventando chiaro che al Dall'Ara non si sarebbe giocato era emersa l'ipotesi di spostare il match altrove, disputandolo a porte chiuse (si era parlato prima di Como, poi di Empoli), ma la presa di posizione del numero uno del club ha fatto la differenza. A quel punto, dopo la decisione del sindaco Lepore di chiudere lo stadio, è stato inevitabile per la Lega Serie A rinviare la partita a data da destinarsi, non essendovi altre soluzioni praticabile per disputarla.