INTER
Sommer 5 - Ogni tanto viene lasciato solo dai suoi compagni difensori e risponde come può. La sensazione è che le serate tranquille dlela passata stagione resteranno solo un ricordo. In certi momenti poteva fare di più.
Pavard 6 - Probabilmente il più lucido del terzetto difensivo, anche al momento di far ripartire l'azione. Soffre soltanto le inizitive di Weah, anche perché non viene molto aiutato.
Dal 18' st Bisseck 5 - Un po' spaesato, non riesce a raccapezzarsi in una fase difensiva che si sgretola da un momento all'altro.
De Vrij 5 - Ha indubbie responsabilità sul gol di Weah che porta la Juve in vantaggio per 2-1. Del resto la rapidità non è mai stata la sua caratteristica marcante. Molto meglio quando fa valere il senso della posizione ma alla fine perde il controllo anche lui.
Bastoni 5 - Decisamente colpevole sia sull'1-1 di Vlahovic sia sull'1-2 di Weah. Il Bastoni della passata stagione non avrebbe commesso questi errori, che non vengono compensati al cento per cento da qualche sortita offensiva che invece richiama i giorni migliori.
Dumfries 6,5 - Chi ha giocato a calcio a un certo livello sa bene che trovarsi di fronte uno così è sempre un fastidio: alto, veloce, forte. Quando azzecca il tempo dell'inserimento, come in occasione del secondo rigore guadagnato dall'Inter, diventa un fattore. In apertura di secondo tempo, quando si mangia un gol abbastanza clamoroso, ma si rifà subito dopo segnando il 4-2.
Barella 6 - Rimesso nel suo ruolo naturale di mezzala destra, ha anche il compito di dare una mano a Zielinski. Proprio per questo limita quei cambi di ritmo che l'hanno fatto diventare uno dei centrocampisti più apprezzati, anche se resta sempre sopra la sufficienza. Quando esce Zielinski, torna a fare il regista come in Champions.
Zielinski 6,5 - Vince un ballottaggio che forse non è mai esistito e prende in mano le chiavi del centrocampo mettendoci classe ed esperienza. Benino, anche se Calha è un'altra cosa. Mette anche tutta la sua freddezza a disposizione della squadra andando due volte sul dischetto e realizzando entrambi i rigori.
Dal 18' st Frattesi 5,5 - Dopo tante partite in cui ha lasciato il segno partendo dalla panchina, stavolta nomn la vede molto.
Mkhitaryan 6,5 - Non segnava da oltre un anno e finalmente si è sbloccato anche sotto questo profilo. Sta definitivamente imparando a gestire le sue forze nel corso della partita (o meglio delle sequenze di partite), bellissimo il suo gol per il 2-2.
Dimarco 6,5 - Quando parte e accelera, è sempre evidente che può far succedere qualcosa di importante, anche quando gli avversari si schierano in modo da provare a limitarlo.
Sal 38' st Darmian sv
Lautaro Martinez 5,5 - Prende una brutta botta a metà del primo tempo, cerca la profondità lasciando a Thuram il lavoro lontano dalla porta, Per il resto, lo marcano così stretto da farlo incidere poco sulla partita.
Thuram 7 - Impaurisce gli avversari con il suo continuo movimento, sparisce dai radar per ricomparire nella posizione più insidiosa possibile. Guadagna il rigore dell'1-1 e triangola con Mkhitaryan per il gol del 2-2, ma soprattutto non lo prendono praticamente mai.
Dal 42' st Taremi sv
Allenatore S. Inzaghi 5,5- Va sul sicuro al momento delle scelte, mette i titolarissimi e ci aggiunge la sapienza di Zielinski. Il resto lo fa la squadra. Nel bene e nel male, ma forse proprio su questo male poteva intervenire.
JUVENTUS
Di Gregorio 6,5 - Era abituato troppo bene, non gli tiravano quasi mai in porta. Stavolta tirano e segnano, lui para quello che può, rischia persino di prendere il secondo rigore di Zielinski. Sul 2-4 prende due palloni pazzeschi che coinsentono di tenere viva la partita.
Cambiaso 6 - Compiti difensivi lo tengono ancorato dalle parti della sua area, c'è Dimarco da limitare e l'ex genoano svolge il compito diligentemente.
Danilo 5 - Capisce subito che sta andando incontro a un'altra serata da dimenticare. Dopo due minuti e mezzo rischia il giallo per un fallaccio su Thuram a centrocampo, al 14' si ripete sul francese ma qualche volta in area, provocando il rigore che porta l'Inter sull'1-0. Dura poco la sua apparente tranquillità, a inizio ripresa si becca un giallo per un altro fallo su Thuram.
Kalulu 5,5 - In partenza sembra il più lucido della difesa, ma questa lucidità svanisce in un istante con il calcione che tira a Dumfries per il rigore del 3-2.
Cabal 6,5 - Lo lasciano giocare e lui ne approfitta ringraziando, con qualche inserimento che fa del male agli avversari, soprattutto in occasione dell'1-1 che nasce proprio da una sua iniziativa. Poi però l'Inter si accorge della lacuna e va a bloccarlo.
Locatelli 6 - Il senso della posizione l'ha sempre avuto e continua ad averlo, ma quando si gioca contro una squadra come l'Inter servirebbero dei cambi di marcia che da parte sua è sempe molto difficile vedere.
Fagioli 5 - Sui perde un po' in mezzo al campo, forse non si è ancora riabituato a sfide di questo tipo. Timido nelle giocate e nelle iniziative, deve riguardarsi la prestazione in video e trarne una lezione per la prossima.
Dal 16' st Yildiz 8 - Entra e diventa subito l'uomo in più della Juventus, va a colpire alla prima occasione segnando il gol del 4-3 che riapre la partita dopo un periodo di dominio dell'Inter. E poi va a segnare il pazzesco gol del 4-4 che riporta in quota la squadra bianconera.
Conceiçao 7 - Gioca un primo tempo strepitoso, con una serie incredibile di dribbling, Crea continue difficoltà alla difesa interista e qualche volta va anche alla conclusione. Quasi immarcabile. Un po' meno brillante nel secondo tempo ma sempre tra i migliori.
McKennie 6,5 - Libero di muoversi tra le linee per la particolare configurazione tattica della Juventus, trova l'inserimento perfetto per l'assist che porta all'1-1 di Vlahovic.
Dal 38' st K. Thuram sv
Weah 6,5 - Scelta a sorpresa di Thiago Motta, parte da sinistra, si fa notare per alcune iniziative importanti e segna il gol del 2-2. Prestazione positiva, una delle sue migliori in bianconero.
Dal 16' st Savona 6 - Compiti difensivi svolti con grande diligenza.
Vlahovic 6 - Si fa trovare puntualissimo all'appuntamento con il gol dell'1-1 propiziato dall'assist di McKennie, gioca una partita da Vlahovic anche se poi viene sostituito.
Dal 32' st Mbangula 6,5 - Entra al posto di Vlahovic, si inventa centravanti e partecipa al gol del 4-4.
Allenatore T. Motta 6,5 - Scelte coraggiose sia all'inizio della partita sia nel momento dei cambi. Pur essendo in emergenza, si invbenta una grande Juve.