INTER-JUVE 4-4

Serie A, Inter-Juve 4-4: Zielinski e Yildiz firmano il pari show

Il polacco segna due rigori, il turco una gran doppietta: in mezzo le reti di Vlahovic, Weah, Mkhitaryan e Dumfries

Inter-Juve: il film del derby d'Italia

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Pari show a San Siro nel derby d'Italia numero 252. Nella nona giornata di Serie A tra la squadra di Inzaghi e gli uomini di Thiago Motta finisce 4-4 al termine di una partita spettacolare ricca di gol ed emozioni. Nel primo tempo Zielinski sblocca il match dal dischetto, poi Vlahovic e Weah ribaltano il risultato, ma i nerazzurri rimettono la gara in carreggiata grazie a un sinistro di Mkhitaryan e a un altro rigore del polacco. Nella ripresa Dumfries cala il poker con un diagonale preciso sugli sviluppi di un corner, ma Yildiz riacciuffa i nerazzurri con una splendida doppietta. 

LA PARTITA
Senza Calhanoglu, Acerbi e Carlos Augusto, per il big match con la Juve Inzaghi si affida a Zielinski in regia, inserisce Dumfries a destra e davanti sceglie la ThuLa. Ancora alle prese con le assenze di Koopmeiners, Nico Gonzalez, Bremer e Milik, Thiago Motta invece piazza Cambiaso, Danilo, Kalulu e Cabal in difesa, tiene in panca Yildiz e schiera Weah nel tridente alle spalle di Vlahovic insieme a Fagioli e Conceicao. Scelte che presentano una Juve più coperta e più fisica del solito e che in avvio segnano subito il tema tattico del match. Bassi e compatti, i bianconeri fanno densità davanti a Di Gregorio, difendono con tanti uomini e in fase di possesso provano ad appoggiarsi a Vlahovic per far salire gli esterni. Ordinati e precisi nel palleggio, gli uomini di Inzaghi invece muovono rapidamente la palla, manovrano in ampiezza e spingono soprattutto dalla parte di Dumfries. A ritmi bassi e senza pressione, è l'Inter a iniziare il match con più personalità e intorno al quarto d'ora di gioco i nerazzurri passano in vantaggio su rigore con Zielinski per un fallo netto di Danilo in area su Thuram. Gol che accende il match e sveglia la Juve. Pescato col contagiri da Cabal, McKennie serve Vlahovic a centro area e il bomber bianconero non sbaglia davanti a Sommer pareggiando subito i conti. Botta e risposta che apre gli spazi e cambia la gara. Più aggressiva, la squadra di Motta alza il baricentro, verticalizza con più rapidità e ribalta il risultato con Weah dopo una grande giocata di Conceicao. Raddoppio che cambia il risultato, ma che non mina le certezze nerazzurre. Anzi. Dopo un grande uno-due con Thuram, Mkhitaryan prende la mira e pareggia dal limite, poi Zielinski riporta avanti i nerazzurri ancora dal dischetto per un fallo in area di Kalulu su Dumfries. Penalty che insieme a un'incursione di Thuram e a un gran destro a giro di Weah chiude un primo tempo ricco di gol, occasioni ed emozioni.

La ripresa inizia senza cambi e con un clamoroso errore di Dumfries dopo una respinta corta di Di Gregorio su un diagonale di Dimarco. Errore che grazia la Juve, ma che non cambia l'atteggiamento nerazzurro. Alti, aggressivi e rapidi a verticalizzare, gli uomini di Inzaghi attaccano infatti con tanti uomini e spingono. Cambiaso chiude bene su Mkhitaryan, poi Dumfries cala il poker sugli sviluppi di un corner. Diagonale che punisce l'ennesima disattenzione difensiva bianconera e porta ai primi cambi. A caccia di spinta e idee, Motta fa entrare Yildiz e Savona al posto di Weah e Fagioli. Inzaghi invece cambia Zielinski e Pavard con Frattesi e Bisseck. E nonostante il doppio vantaggio nerazzurro la gara continua a giocarsi a ritmi altissimi e con continui capovolgimenti di fronte. Da una parte Di Gregorio si supera su Dimarco e Barella, poi De Vrij non trova la porta da buona posizione e un'incornata di Lautaro termina fuori di poco dopo un contropiede sprecato. Dall'altra Yildiz invece entra subito in partita, sfrutta alla perfezione una ripartenza avviata da Conceicao e accorcia le distanze di sinistro. Gol che rimette tutto in discussione, fa saltare gli schemi e trasforma il finale in una clamorosa rimonta bianconera. Dopo un destro in controbalzo fuori su perfetto assist di Savona, Yildiz prende nuovamente la mira di sinistro su un altro cross di Conceicao e porta il risultato sul 4-4 con una splendida doppietta. Pareggio show che tra grandi giocate e diversi errori premia la reazione della Juve e punisce un finale da dimenticare per l'Inter. 

LE PAGELLE

IL TABELLINO
INTER-JUVE 4-4
Inter (3-5-2):
Sommer; Pavard (18' st Bisseck), De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski (18' st Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco (32' st Darmian); M. Thuram (41' st Taremi), Lautaro.
A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Correa, Buchanan, Asllani, Palacios, Berenbruch. All.: Inzaghi
Juve (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Danilo (32' st Gatti), Cabal; Locatelli, McKennie (38' st K. Thuram); Conceiçao, Fagioli (16' st Savona), Weah (16' st Yildiz); Vlahovic (32' st Mbangula).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Adzic, Rouhi. All.: Thiago Motta
Arbitro: Guida
Marcatori: 15' rig. Zielinski (I), 20' Vlahovic (J), 27' Weah (J), 34' Mkhitaryan (I), 38' rig. Zielinski (I), 8' st Dumfries (I), 26' st Yildiz (J), 37' st Yildiz (J)
Ammoniti: Pavard, Dumfries (I); Danilo (J)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
·        Kenan Yildiz (19 anni e 176 giorni) è il giovane giocatore a segnare almeno due gol in una singola sfida tra Inter e Juventus nella storia della Serie A.
·        Per la terza volta nella storia della Serie A sono stati realizzati almeno otto gol in una sfida tra Inter e Juventus, dopo il 10 giugno 1961 (9-1 per i bianconeri) e il 17 gennaio 1932 (6-2 per i bianconeri).
·        Per la prima volta nella storia della Serie A, una sfida tra Inter e Juventus ha visto segnare ben cinque gol nel corso del 1° tempo.
·        La Juventus è rimasta imbattuta contro l'Inter dopo essere andata in svantaggio di due gol in un match di Serie A per la prima volta dall'8 aprile 1978 (2-2 in quel caso).
·        Kenan Yildiz è il primo giocatore subentrato a gara in corso a segnare una doppietta in una sfida tra Inter e Juventus in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria.
·        Sono ben sei i marcatori diversi in questo match, solo il 17 gennaio 1932 una sfida tra Inter e Juventus ha contato più marcatori diversi in Serie A (sette in quel caso).
·        Piotr Zielinski è il primo giocatore a segnare una doppietta su rigore nelle sfide tra Inter e Juventus in Serie A da quando il dato è disponibile (dal 2004/05).
·        Denzel Dumfries è solo il 3° giocatore olandese a segnare nelle sfide tra Inter e Juventus in Serie A, dopo Clarence Seedorf (tre reti tra il 2000 e il 2002) e Faas Wilkes (due gol tra il 1949 e il 1950) - tutti con la maglia nerazzurra.
·        Piotr Zielinski ha segnato tutti i tre rigori calciati in carriera in Serie A, il primo risaliva al 27 settembre 2023 con la maglia del Napoli contro l'Udinese.
·        Primo gol di Dusan Vlahovic allo stadio Giuseppe Meazza al suo ottavo match in Serie A questo impianto (considerando anche le sfide contro il Milan).
·        Cinque dei sei gol di Dusan Vlahovic in questo campionato sono arrivati in trasferta. Vlahovic è infatti il miglior marcatore fuori casa nella Serie A 2024/25.
·        Timothy Weah ha segnato contro l'Inter a distanza di 25 anni e 3 giorni dall'ultima rete del padre, George Weah, contro i nerazzurri in campionato (24 ottobre 1999 con il Milan).
·        Piotr Zielinski è solo il secondo giocatore polacco a segnare nella sfida tra Inter e Juventus in Serie A, dopo Zbigniew Boniek il 24 marzo 1985 con la maglia bianconera.
·        Timothy Weah ha segnato due gol in questa Serie A, solo due volte in carriera nei maggiori cinque campionati europei ha fatto meglio in una singola stagione: tre con il Lille nel 2020/21 e nel 2021/22.
·        Questa è solo la seconda volta che una singola squadra abbia tirato due rigori nello stesso match nelle sfide tra Inter e Juventus da quando il dato è disponibile (dal 2004/05), dopo il 15 maggio 2021 (due rigori per la Juventus ma solo uno realizzato).
·        La Juventus ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più giovane in una sfida contro l'Inter in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): 25 anni e 212 giorni.

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