Condizioni meteo avverse ma fortunatamente meno hard di quelle che hanno costretto altri eventi di corsa sui sentieri ad alzare bandiera bianca nell’ultimo fine settimana di ottobre e una buona dose di intraprendenza: è così che la terza edizione di Valle dei Segni Wine Trail è andata regolarmente in scena tra vigneti, terrazzamenti, cantine e castelli della media Val Camonica. Programma di gara diviso in due giorni con le prove più “cattive” (la 55km long distance e la bruciante 18km) sabato 26 ottobre e lo short trail da otto chilometri (proposto anche in versione non agonistica) a completare l’evento domenica 27 ottobre.
Esame maltempo superato a pieni voti per il comitato organizzatore camuno che ha gestito al meglio una prima giornata di gare parecchio complicata. Al traguardo di Darfo Boario Terme il local Diego Angella ha fatto centro per la terza volta in altrettante partecipazioni, mentre al femminile la fortissima atleta rumena Ioana Madalina Amariei ha letteralmente fatto il vuoto con una performance da primato e da... classifica assoluta. La sua è una storia particolare, la raccontiamo sotto. Doppietta della corazzata Brooks Trailrunners nella 18km con due tra i suoi atleti di punta e di spicco… internazionale: l’elvetico Roberto Delorenzi e la nostra Vivien Bonzi.
Se non è una vera e propria franchigia, poco ci manca! Le Wine Trails impazzano sull’arco alpino e il meglio (o meglio, l'originale) deve ancora venire. Valle dei Segni però cresce anno dopo anno di... gradazione e gradimento, raccogliendo un crescente consenso di partecipazione, pubblico e critica. Wine Trail… allungata con molta acqua, l’ultimo weekend di ottobre nel bel mezzo della Valle Camonica ma… non c’è trucco, non c’è inganno: lo spettacolo è stato DOC!
Quasi mille trailrunners da una ventina di differenti nazioni hanno dato vita sabato 26 e domenica 27 ottobre ad un fine settimana di all’insegna di sport, storia, antichi sapori, inclusione e valorizzazione del territorio. Dietro le quinte (anzi no, in prima linea su sentieri, mulattiere e cantine) oltre duecento volontari che sono riusciti nell’impresa di regalare a tutti i concorrenti, nonostante il maltempo, due giornate di sport e di festa.
VALLE DEI SEGNI WINE TRAIL (55KM - 2500 metri D+)
La terza volta di Diego Angella, la prima di Ioana Madalina Amariei. Pur faticando a scrollarsi di dosso uno scatenato Giuseppe Pedretti, il forte atleta bresciano di ASD Sicurlive Sport Team/La Sportiva ha ribadito la sua superiorità (anzi, la sua attuale imbattibilità) nella prova più lunga della proposta agonistica di Valle dei Segni Wine Trail. Diego ha portato a termine con successo la terza missione-vittoria con un finish time da cinque ore, quattro minuti e 28 secondi che gli ha permesso di attraversare in perfetta solitudine la linea d’arrivo di Darfo.
Lo hanno poi raggiunto al traguardo ad intervalli… regolari lo stesso Giuseppe Pedretti di New Athletics Sulzano (con un ritardo di un minuto e 18 secondi) che gli ha dato a lungo filo da torcere e l'altro toprunner Riccardo Montani (Sport Project VCO), staccato di due minuti e 23 secondi. A completare la top five maschile sono stati in quest’ordine il trailrunner bielorusso Uladzimir Yakubouski e Damiano Pedretti della formazione di US Malonno, quest’ultimo braccato dalla prima donna, lontana neanche un minuto e mezzo!
Ecco, appunto: in gara-donne cavalcata trionfale e nuovo record sulla distanza per la rumena Ioana Madalina Amariei (ASD Peagarun) che ha letteralmente ubriacato la diretta concorrenza, stampando uno stratosferico crono finale da cinque ore, 28 minuti e 12 secondi che - come detto sopra - le ha consentito di scalare fino alla sesta casella la classifica assoluta, a meno di mezz’ora (24 minuti e 44 secondi) dal vincitore assoluto.
Come anticipato, Ioana Madalina è un personaggio molto particolare, anzi un antipersonaggio. Come ha tenuto a raccontarci Giorgio Pesenti, presidente Pegarun e grande scopritore di talenti:
"Madalina è una runner superlativa perché si sobbarca trasferte dalla Romania molto complicate dal punto di vista logistico, anche per via del suo lavoro che non gli consente molte ore di libertà. Per arrivare decentemente pronta all’appuntamento con Valle dei Segni, Madalina ha preso un autobus per spostarsi da casa sua ad Oradea (nordovest della Romania) all’Aeroporto Internazionale Ferenc Liszt di Budapest Ferehegy (in Ungheria, 240 chilometri e quattro ore di viaggio), dato che venerdì prima della gara non vi era disponibilità di voli dalla capitale del suo Paese (Bucarest) con destinazione Bergamo Orio al Serio. Al suo arrivo in Italia, l'ho recuperata in aeroporto e poi via di fretta verso Boario Terme. In hotel finalmente qualche ora di relax e sonno. Sabato sveglia alle sei in punto, veloce colazione di fretta e nuovo trasferimento per il via a Capo di Ponte. Ancora al buio, un po' di esercizi di risveglio muscolare e una corsetta di riscaldamento. Per Madalina dopo l’arrivo nessun riposo: premiazione, una doccia velocissima, pranzo saltato e transfer in aeroporto. Atterrata a Budapest, nuovo estenuante viaggio versi Oradea. Sull'autobus forse qualche ora di sonno. Sempre che l’adrenalina accumulata in gara e nella frenetica trasferta le abbia concesso un po' di riposo".
Tornando alla gara, Secondo e terzo gradino del podio “in famiglia” per Enrica Dematteis (sedicesima assoluta, staccata di 44 minuti e 18 secondi dalla vincitrice) e per la sorella gemella e compagna di squadra Luisa, ventottesima assoluta di una classifica da 234 finishers a un’ora, 31 minuti e sette secondi dalla straordinaria Amariei. Top five finale per Andrea Maffolini (Atletica Paratico) e Cristina Filippini, che ha “copiato e incollato” la quinta piazza maschile di Damiano Pedretti per gli storici colori di US Malonno, una delle squadre di maggior tradizione nella corsa in montagna.
VALLE DEI SEGNI WINE HALF TRAIL (18KM - 950 metri D+)
Firme d’autore sia in campo maschile che in quello femminile nella prova per molti versi più intensa dell’evento Valle dei Segni, ulteriormente nobilitata dalla presenza al via (anche per un progetto di beneficienza) della leggenda vivente Marco Olmo. Dopo un iniziale testa a testa ad altissimo tasso di classe con il trentino Davide Magnini(Team New Balance), in gara uomini il toprunner ticinese Roberto Delorenzi (Brooks Trailrunners) ha cambiato marcia per chiudere in solitaria con il tempo finale di un’ora, 22 minuti e 35 secondi.
Seconda piazza con un ritardo appena inferiore al minuto e mezzo (uno e 27 secondi) per il sempre temibilissimo Magnini e podio meritatamente sigillato dal beniamino di casa Davide Bottarelli (Unione Atletica Valtrompia) a sei minuti e sette secondi dal vincitore. Top five in quest’ordine per Davide Raschetti (ASD Team Valtellina) e per il norvegese Torgeir Norbech.
Tra le donne la campionessa italiana Fidal di corsa in montagna Vivien Bonzi ha fatto valere le proprie credenziali e prima ancora la propria classe, chiudendo in un’ora, 41 minuti e 31 secondi i giochi per la vittoria, quattordicesima di una classifica assoluta da 465 effettivi. Sul podio con la toprunner bergamasca di La Recastello Radici Group sono salite in quest'ordine Claudia Previtali di Vanotti Running Team (seconda a sette minuti e otto secondi da Vivien) e Gaia Bertolini di Atletica Alta Valtellina, staccata di nove minuti e 48 secondi.
VDS LAGO MORO SHORT TRAIL (8KM - 300 metri D+)
A chiudere il programma della terza edizione di Valle dei Segni Wine Trail è stato - nella mattinata di domenica 27 ottobre - il Lago Moro Short Trail da otto chilometri e 300 metri di dislivello positivo che ha visto la vittoria di Mathias Lora in gara-uomini e di Giulia Savoldelli tra le donne. Portacolori di US Malonno, Lora ha chiuso in 38 minuti e 41 secondi la sua prova vincente, infliggendo un minuto e 22 secondi a Matteo Visini (POOL Società Atletica Alta Val Seriana) e un minuto e 48 a Roberto Baccanelli (AMR Angolo Mountain Running).
Quindicesima assoluta di un ranking M/F da settanta finisher, Savoldelli di POOL Società Atletica Alta Val Seriana (come Visini) ha tagliato il traguardo 49 minuti e sei secondi dopo il segnale di partenza, precedendo di tre minuti e 16 secondi Maria Moreschi (Corrintime) e di cinque minuti e 53 secondi Sara Gosio. Quest’ultima ha portato a tre (il cinquanta per cento del totale!) le presenze di POOL Società Atletica Alta Val Seriana sui gradini del podio “intergenere” della prova conclusiva di un evento che piace, convince e "inebria" ogni anno di più la platea dei trailrunners più incalliti e determinati. Già fissato l'appuntamento con la quarta edizione: si correrà nel weekend di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025.
Bilancio 2024 all'insegna della grande soddisfazione per il direttivo di Valle dei Segni Wine Trail (composto dai cinque "sciamani", ispirandosi alle figure delle incisioni rupestri!) che già guarda al prossimo anno, come confermato dal suo frontman Matteo Giorgi al termine della cerimonia delle premiazioni:
"La pioggia ci ha sicuramente messo a dura prova, ma dai feedback che abbiamo ricevuto in tempo reale direi che ce la siamo cavata bene. In un weekend contraddistinto da almeno altri tre appuntamenti di rilievo, siamo riusciti a fare registrare presenze importanti e a presentare un buon livello qualitativo su ogni distanza. Ripartiamo da qui ma prima ci godiamo quanto di buono siamo riusciti a fare. Siamo estremamente soddisfatti e consapevoli che l'evento può e deve crescere. Abbiamo tutte le potenzialità per farlo in termini di numeri ma anche proprio come realtà. Mi piacerebbe ad esempio potenziare il village e avere a Darfo un numero maggiore di aziende di settore e non solo. Una cosa è certa: con questo staff e con i volontari che ho avuto modo di vedere in azione sul campo in condizioni non semplici, ho capito che siamo sulla strada giusta. L’obiettivo è far crescere bene la 55 km che è la nostra gara-clou, confermare i numeri sulla 18km dove noi siamo un po’ al limite per logistica e percorso e poi - perché no? - provare a spingere sulla short".