La 9a giornata della Ligue 1 sancisce la vetta in solitaria per il Paris-Saint Germain, che supera 3-0 l'Olympique Marsiglia in un match semplicemente senza storia. Joao Neves (7') apre le marcature e l'OM non reagisce, restando in dieci al 20' per il discusso rosso ad Harit. Da qui in poi è dominio per il Psg, che approfitta dell'autorete di Balerdi (29') e sigla il 3-0 con Barcola. Luis Enrique guida con 23 punti, +3 sul Monaco.
OLYMPIQUE MARSIGLIA-PSG 0-3
Non c'è storia al Velodrome, dove l'Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi viene travolto nel Classique: 3-0 e dominio per il Psg. Spingono sin dall'avvio i parigini, contro un'avversaria che approccia malissimo la partita: al 7' ecco il gol di Joao Neves, che respinge in tap-in dopo la partita di Rulli. Non c'è reazione dell'OM, che resta in dieci al 20': espulsione dubbia per Harit, che non sembra vedere l'avversario e paga un intervento a piede alto. Da qui in poi non c'è reazione per il Marsiglia, che si fa del male da solo 29': cross dalla destra e autorete di Balerdi per il 2-0. Il primo tempo si chiude col tris, firmato ovviamente dal capocannoniere Barcola: ottava rete l'ex Lione, che approfitta del cross di Dembelé. Siamo al 40' e la reazione dell'OM non arriva neanche nella ripresa, dopo i cambi fatti da De Zerbi: dentro Rowe e Ismael Koné per tentare una svolta che non arriva. C'è in campo solo il Psg, che spreca una clamorosa occasione con Dembelé e sfiora la rete anche con Doué e Fabian Ruiz. Nel finale prova ad aggiungersi al tabellino dei marcatori anche Marco Asensio, ma commette due errori sottoporta. Finisce dunque 3-0 e il Psg esulta: è primo con 23 punti, +3 sul Monaco e +6 sul Marsiglia. Brutta sconfitta per l'OM, che viene travolto in casa e agganciato al terzo posto dal Lille.
NIZZA-MONACO 2-1
La cinquina in Champions League alla Stella Rossa è già lontana per il Monaco, che perde il derby e viene sconfitto 2-1 dal Nizza, ma soprattutto perde la vetta della classifica. Gara ricca d'occasioni all'Allianz Riviera, che vede l'arbitro annullare la rete di Embolo e il Monaco dominare fino al 45'. Akliouche apre le marcature al 39' con un tiro imparabile a incrociare, ma gli ospiti si disuniscono proprio nel recupero: Abdi calcia la punizione, Guessand pareggia di testa (46'pt). Il maxi-recupero è disastroso per il Monaco, che perde anche Vanderson (49'pt) per doppia ammonizione e cestina di fatto la sua gara. Il Nizza inizia a spingere, costruisce tantissime occasioni e impegna Majecki, per poi vincerla al 71' col tocco di Laborde. I Rouges et Noirs si riprendono così dopo il ko in Europa League contro il Ferencvaros, salendo a quota 13 punti: è aggancio a Strasburgo e Rennes per l'ottava posizione. Secondo il Monaco, che si ferma a quota 20.
LIONE-AUXERRE 2-2
Momento difficile per il Lione che, dopo aver perso contro il Besiktas, viene fermato sul 2-2 dall'Auxerre. Il primo tempo è ricco di tensione tra le squadre, con le chances per Benrahma e Ayé prima del maxi-recupero. Tutto nasce da un discusso rigore concesso per un fallo di Gideon Mensah su Mikautadze, fortemente contestato dagli ospiti. Secondo i giocatori e il tecnico Pelissier, il gioco era infatti stato interrotto per un precedente offside con un fischio che si sarebbe sentito distintamente nello stadio. Da qui le proteste dell'Auxerre, che inizialmente è uscito dal campo e in seguito (tramite il capitano Jubal) ha presentato una "riserva tecnica" sull'operato del direttore di gara: si tratta del preludio al ricorso che potrebbe comportare l'annullamento della partita. Dopo vari minuti di tensione, che hanno generato quasi un quarto d'ora di recupero, Mikautadze si è comunque presentato dal dischetto e ha segnato l'1-0. Nella ripresa è arrivata la reazione degli ospiti, che hanno pareggiato subito con Sinaly Diomandé (47') prima di subire la nuvoa rete dell'OL con Mikautadze (62') sull'assist di Benrahma. Finale complesso per il Lione, che ha subito il pari di Hamed Junior Traoré (72') e ha rischiato di perderla al 96': decisivo Lucas Perri su Bair. Il punto porta il Lione a quota 14 e al quinto posto, condiviso con Lens e Reims, ma c'è la sensazione che non sia finita qui. L'Auxerre, ora 12° a quota 10, cercherà giustizia di fronte alla LFP.
MONTPELLIER-TOLOSA 0-3
Il ritorno sulla panchina del Montpellier è da incubo per il tecnico Jean-Louis Gasset, che debutta con un ko per 3-0 tra le mura amiche. In meno di mezz'ora arrivano tutte le reti, siglate da un Tolosa che non vinceva da metà settembre e aveva subito quattro ko nelle ultime cinque gare. Apre le danze Aboukhlal dopo soli cinque minuti, per poi raddoppiare all'8' sul perfetto assist di Djibril Sidibé. La reazione di un Montpellier in crisi tecnica e mentale non arriva e, in ripartenza, ecco il tris di King (27') dopo un errore di Savanier su punizione. Il disastro dei padroni di casa, ultimi con 4 punti e una sola vittoria in 9 giornate, si completa con l'espulsione del leader Savanier al 51' per un brutto fallo su Casseres. In superiorità numerica il Tolosa ha sfiorato varie volte il poker, senza riuscirci. I biancomalva conquistano comunque una vittoria ampia e meritata, che li porta in 14a posizione con 9 punti: +2 su Angers e Saint-Étienne, le terzultime, e +3 sulla retrocessione diretta.
STRASBURGO-NANTES 3-1
Dominio completo dello Strasburgo, società "sorella" del Chelsea, che sconfigge 3-1 il Nantes nel match pomeridiano. Gli uomini di Liam Rosenior, reduci dal ko contro il Psg, sconfiggono e travolgono il Nantes. Proprio un giocatore in prestito dai Blues, Andrey Santos, la sblocca di testa al 17' e dedica la rete al compagno Emegha, che si è gravemente infortunato al ginocchio. Il dominio è assoluto, ma il bis arriva solo nella ripresa: lo sigla proprio Santos con un tap-in, trovando la sua prima doppietta in Europa. Con la gara ampiamente chiusa è poi arrivato il tris di Bakwa (73'), che ha sancito la vittoria dei padroni di casa. Vana e tardiva la rete di Bahereba Guirassy (83'), che non ha cambiato l'esito della sfida. Lo Strasburgo risale così in nona posizione con 13 punti, Nantes fermo a quota 10.