BASKET

Nba: Oklahoma fa tre su tre contro Atlanta, Golden State e Milwaukee ko

I Thunder non fanno sconti con il 128-104 sugli Hawks, Curry battuto dai Clippers 112-104

© afp

Nella notte Nba arriva la terza vittoria consecutiva per Oklahoma, che grazie ai 35 punti di Gilgeous-Alexander piega Atlanta 128-104. Cade per la prima volta invece Golden State, 112-104 in casa per mano dei Clippers. Antetokounmpo e i Bucks escono con le ossa rotte nel 115-102 sul parquet dei Brooklyn Nets, Portland super New Orleans 125-103. Strepitoso Maxey da 45 punti nel successo di Philadelphia all’overtime su Indiana (118-114).

OKLAHOMA CITY THUNDER-ATLANTA HAWKS 128-104
Ancora un successo per Oklahoma, che rimane in battuta e fa anche segnare il primo ko di Atlanta con il 128-104 del PayCom Center. Partita a due facce per i Thunder, che nel corso del primo tempo sono costretti quasi sempre ad inseguire. Trae Young spinge gli Hawks nel primo periodo, che provano a scappare via con il 27-23 al termine dei primi dodici minuti. I padroni di casa rimangono saldamente ancorati alla sfida, rosicchiando tre punti prima dell’intervallo con Gilgeous-Alexander che comincia a scaldare la mano. Oklahoma è dietro di un solo punto all’intervallo, con gli ospiti che conducono 58-57, ma le cose sono destinate a cambiare. Dopo la pausa lunga gli uomini di Daigneault scendono sul parquet con un’altra intensità, strappando la leadership del match agli avversari anche grazie al lavoro di Holmgreen e Williams. L’ultimo quarto è un piccolo capolavoro dei Thunder: 39 punti segnati e solamente 18 subiti, con un parziale di 13-0 firmato da un Gilgeous-Alexander (35 punti nell’intero incontro) che trascina i suoi alla vittoria per 128-104. Terzo successo per Oklahoma, primo ko dopo sue sconfitte per Atlanta.

GOLDEN STATE WARRIORS-LOS ANGELES CLIPPERS 104-112
Colpo dei Los Angeles Clippers, che si impongono sul campo di Golden State 112-104 e fanno segnare la prima sconfitta dei gialloblù. Ritmi decisamente alti in avvio, con le difese che faticano a contenere le transizioni offensive, da una parte e dall’altra. La squadra di Steve Kerr sembra partire piuttosto bene, ma al termine del primo quarto il punteggio è in parità sul 34-34. I Clippers iniziano a fare la differenza nel periodo successivo, con Harden e Zubac che prendono in mano la partita e aprono un mini-parziale di 9-0. Golden State torna a segnare dopo quasi cinque minuti di siccità offensiva, ma all’intervallo è costretta a inseguire di cinque punti, sul 59-54. Nel terzo e soprattutto nell’ultimo periodo di gioco le cose non cambiano: i Warriors sono costretti a inseguire e cercando di restare in scia grazie ad un Wiggins da 29 punti totali nella serata, ma gli ospiti amministrano mandando anche tre giocatori oltre i 20 punti (Zubac 23, Harden 23, Powell 20). I Clippers vincono 112-104 e trovano la seconda vittoria in tre partite, primo ko per Golden State. 

BROOKLYN NETS-MILWAUKEE BUCKS 115-102
Arriva la seconda sconfitta in tre partite per Milwaukee, che va ko anche sul campo di Brooklyn. I Bucks cercano di spingere subito forte in avvio, andando sopra nel punteggio nella prima metà del primo quarto. I padroni di casa reggono l’impatto, e chiudono addirittura davanti con il 27-25 al termine dei primi dodici minuti di gioco. Da quel momento in poi Brooklyn resta sempre al comando del match, nonostante l’incontro sia incredibilmente equilibrato e sul filo del rasoio. Antetokounmpo cerca di tenere a galla i suoi sia all’intervallo (Milwaukee sotto 48-45) che all’ultima pausa breve, ma gli uomini di Jordi Fernandez non sbagliano praticamente nulla. Nell’ultimo quarto arriva l’accelerata decisiva: parziale di 10-0 per archiviare la pratica, con Cam Thomas (32 punti totali) e Dennis Schroder che vanno di forza a prendersi la vittoria 115-102. Primo successo stagionale per i Nets, seconda sconfitta invece per Milwaukee.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 125-103
Cade dopo due vittorie New Orleans, sconfitta 125-103 sul parquet di Portland. L’ex McCollum e Ingram cercano di spingere i Pelicans in avvio, in un primo periodo piuttosto equilibrato e combattuto. I padroni di casa restano aggrappati alla partita, riuscendo anche a mettere il muso avanti alla prima pausa breve, sul 26-25. Nel secondo quarto arriva il primo vero mini-gap creato dai rossoneri: parziale di 9-0 con Grant protagonista, per segnare 33 punti all’interno del secondo periodo e chiudere un ottimo primo tempo avanti 59-47. Al rientro in campo dopo l’intervallo le cose non cambiano: Grant (28 punti totali) è una furia, con gli uomini di Willie Green che faticano a contenere soprattutto i lunghi avversari. Nel quarto periodo infatti Ayton e Avdija sono protagonisti dell’ultima accelerata della squadra di Billups, che con un altro parziale di 9-0 vanno a vincere agilmente sul 125-103 finale. Prima vittoria stagionale per i Trail Blazers, che coincide con il primo ko dei Pelicans.

INDIANA PACERS-PHILADELPHIA 76ERS 114-118 (d.t.s.)
Prestazione stratosferica di Tyrese Maxey nel successo all’overtime di Philadelphia in casa di Indiana. Nel corso del primo quarto i gialloblù cercano di mettere il muso avanti, ma con il passare dei minuti gli ospiti entrano in ritmo e chiudono il primo quarto avanti di cinque lunghezze, sul 28-23. Eric Gordon e Maxey iniziano a segnare con continuità, portando i Pacers all’allungo, ma Haliburton e compagni rientrano a metà del secondo periodo. I padroni di casa segnano 35 punti nei dodici minuti prima dell’intervallo lungo, chiudendo il primo tempo sul 58-52. All’uscita dagli spogliatoi la guardia di Philadelphia si scatena, trascinando i suoi compagni fino al 79-78 a un solo quarto dal termine. Indiana resta a galla e il match è apertissimo, con Haliburton che segna la tripla pesantissima a pochi secondi dalla sirena finale che vale il tempo supplementare, sul 105-105. La furia di Maxey non è però terminata: Tyrese sale in cattedra anche nell’overtime, arrivando a 45 punti totali in una notte magica per trascinare i 76ers al successo finale per 118-114. Prima vittoria stagionale per Philadelphia, secondo ko invece per Indiana. 

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