VERSO MILAN-NAPOLI

Napoli, occasione da non perdere: Conte riparte da Kvara e Politano

Vincere al Meazza per allontanare quasi definitivamente una contendente allo scudetto e per cominciare al meglio il ciclo della verità

© Getty Images

Il viaggio è lungo e complesso: passa da Milano, due volte in una decina di giorni (prima Milan e poi Inter), fa tappa al Maradona per la sfida all'Atalanta, incrocia la Roma, il Torino in trasferta e la Lazio all'Olimpico per l'ottavo di finale di Coppa Italia. Tutto in un mese poco più che abbondante, dal 29 ottobre al 5 dicembre, giorni che serviranno a dare la misura delle ambizioni di Antonio Conte e del suo Napoli, giochino pressoché perfetto di questo avvio di stagione ma anche incognita di un campionato dove le favorite erano altre e la prima mini-fuga è notizia recente, fresca di pareggio tra Inter e Juve che ha spedito la prima a meno quattro e la seconda a meno cinque. Logico, in questo senso, che l'incrocio contro il Milan di Fonseca possa già rappresentare una risposta importante e che sono proprio le risposte (positive) quelle che Conte si aspetta dal suo gruppo. 

Un gruppo che contro il Lecce ha fatto il suo senza esagerare e che il tecnico salentino è riuscito a "conservare" proprio in vista della gara del Meazza. Kvara e Politano, ad esempio, due che pesano nel gioco degli azzurri, hanno avuto modo di riposare per quasi tutta la partita di sabato e sono pronti a riprendersi il posto in squadra. Per restituire vivacità all'attacco del Napoli e per innescare Lukaku, reduce da due partite non esaltanti dopo l'exploit contro il Como. In fondo Romelu è l'ago della bilancia, e non solo perché Conte lo ha voluto a tutti i costi ritenendolo centro di gravità del suo gioco, ma perché la sua crescita, ancora lontana dall'essere definitiva - intendiamo la sua condizione fisica -, combacerà probabilmente con la crescita del Napoli tutto alimentandone le ambizioni. 

Ma Kvara e Politano, dicevamo. La gara di San Siro - che sarà in chiaro su Dazn, prima volta della Serie A dopo quasi 30 anni (per chi è già abbonato non cambierà nulla, per chi si registrerà in modalità gratuita invece i posti saranno limitati a 2 milioni) -- si deciderà probabilmente sulle fasce e le scelte, nel caso specifico quelle del Milan, potrebbero essere decisive. Ad esempio, Calabria nelle ultime gare ha spesso contenuto bene il georgiano. D'altro canto Politano è un giocatore che ha spesso dato fastidio ai rossoneri e che, complice l'assenza di Theo, potrebbe diventare letale sempre stando attento alla fase di copertura, decisiva soprattutto se a quelle latitudini dovesse passare Leao. 

Kvara potrebbe però finire per trovarsi davanti Emerson Royal, non esattamente il migliore della ciurma in fase di copertura. Il che, tradotto, significa che sui due lati Conte sa di poter fare molto male e che, quindi, Lukaku potrebbe finire per fare da specchietto per le allodole per portare fuori i difensori e lasciare spazio ai due esterni. Ma questo si vedrà, come si vedranno solo domani sera mosse e contromosse. Certamente il Napoli dovrebbe essere quello dei titolarissimi, con l'eccezione di Lobotka, che sarà ancora sostituito in regia da Gilmour, e con Olivera che sarà confermato a sinistra. Conte, vista l'emergenza in casa Milan, sa di avere una grande opportunità per eliminare i rossoneri dalla corsa scudetto e uscire indenne dal primo appuntamento di un mese infernale. Poi sarà tutto da vivere con un sol fiato prima di tirare una riga e farsi due conti in tasca. Tra sogni tricolore e realtà. 

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