VERSO MILAN-NAPOLI

Milan, Fonseca: "Molto penalizzati dal rinvio col Bologna. Leao non è un caso"

Il tecnico rossonero in vista del match contro gli azzurri: "Anche noi in lotta per lo scudetto"

© Getty Images

Archiviato il rinvio della gara col Bologna, in casa Milan il prossimo ostacolo si chiama Napoli. E i rossoneri dovranno affrontare la capolista della Serie A senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders e l'infortunato Gabbia. "La squadra si è allenata bene e io ho fiducia nei giocatori che giocheranno al posto degli indisponibili - ha spiegato il tecnico rossonero Paulo Fonseca in vista della sfida di San Siro che gli appassionati potranno vedere eccezionalmente in chiaro su Dazn -. Volevamo giocare a Bologna e il rinvio ci ha molto penalizzati". "Lotta per lo scudetto? C'è anche il Milan", ha aggiunto. Poi su Leao: "Rafa ha lavorato bene, non c'è nessun caso. Presto ritornerà quello che tutti vogliamo che sia. Se giocherà domani? Non lo dico...".

LA CONFERENZA DI FONSECA

Ostacolo Napoli
"Il Napoli è una squadra fortissima come dimostra la classifica e ha un allenatore fortissimo. E' in un buon momento. Vince ed è primo. Arriva a San Siro motivatissimo, ma anche noi siamo motivati per questa gara"

La squadra dopo il rinvio della gara col Bologna
"E' stato difficile gestire questo momento. Dopo l'allenamento non sapevamo se avremmo giocato o no. Sono state ore complicate. Noi volevamo giocare e siamo stati molto penalizzati dal rinvio"

Col Napoli senza Gabbia, Theo e Reijnders
"Volevamo giocare col Bologna anche perché ora abbiamo squalificati due giocatori importanti col Napoli. La squadra comunque si è allenata bene e io ho fiducia nei giocatori che giocheranno al loro posto"

Camarda
"Non è cambiato niente per lui dopo la Champions. Lavora bene e sono convinto che avrà un grande futuro"

Leao
"Capisco la curiosità su di lui. Ha lavorato bene come sempre. Non è un problema e non è un caso. Siamo sicuri che tornerà a essere quello che ci aspettiamo che sia. Giocherà domani? Non lo voglio dire. Perché vive questo momento complicato? Perché l'allenatore non lo fa giocare. Ma per me sono situazioni normali. Quando faccio le mie scelte valuto diversi aspetti"

Napoli favorito per lo scudetto?
"In questo momento è la più forte. E' una delle squadre che può vincere lo scudetto"

Milan in corsa per lo scudetto?
"Per me sì. I tifosi devono crederci perché siamo una squadra forte e in crescita. Pensiamo di poter lottare per lo scudetto"

Il rinvio falsa il campionato?
"Non voglio più parlare di Bologna. Guardiamo avanti. Per me non cambia nulla, ma capisco che per chi guarda la classifica e vede l'asterisco sia diverso"

Calabria a sinistra?
"Sì, potrebbe giocare in quella posizione al posto di Theo..."

Cosa si aspetta di più dalla squadra?
"Quando analizziamo le partite, il nostro obiettivo è sempre guardare cosa abbiamo fatto bene e dove dobbiamo migliorare. Domani sarà una gara equilibrata contro una squadra che difende molto bene. Abbiamo preparato la gara pensando a come potrebbe andare il match. Possiamo migliorare ancora la fase di non possesso, ma comunque abbiamo avuto una crescita nell'organizzazione difensiva. Col Napoli avremo bisogno di giocare di più e meglio negli ultimi trenta metri. Dobbiamo affrontare un blocco che si compatta molto basso"

Il ruolo di Pulisic
"In generale Pulisic mi piace di più quando gioca dentro al campo"

Inter-Juve gara spettacolare o con tanti errori?
"Entrambe le cose..."

La sostituzione di Leao
"Non è stata per la mancata copertura. E' stata una scelta tecnica in quel momento della partita"

Conte ha detto "chi ha vinto sa cosa serve per vincere", il Milan ha queste convinzioni e mentalità?
"Sì. Vogliamo continuare a lottare per vincere lo scudetto"

Tante assenze col Napoli
"Ho fiducia in tutti i giocatori. Non si può fare niente con gli indisponibili, ma abbiamo altri calciatori che possono entrare al loro posto. Mi piace pensare che è un'opportunità per chi di solito gioca meno. Tutti devono capire che quando siamo una squadra non interessa il nome di chi gioca. Domani serve una squadra vera per giocare bene contro il Napoli"

Pavlovic terzino?
"In nazionale gioca nella difesa a tre e gioca a sinistra, ma non mi sembra che abbia le caratteristiche per fare il terzino"

Chi teme del Napoli?
"La gara si giocherà sugli esterni, dove ci sono i giocatori più decisivi per le due squadre. In quella zona abbiamo giocatori importanti che possono fare bene sia noi che loro"

Col Napoli può nascere il Milan di Fonseca?
"Le vittorie portano fiducia, soprattutto con le squadre più forti. La crescita di una squadra però non dipende mai da una singola partita. Si può giocare bene domani, ma se poi non si dà continuità, non serve. A me interessa vedere la squadra in crescita e che migliora"

Non si insegna più a difendere?
"In Serie A non si può dire che gli allenatori non lavorino sulle difese. E' un campionato con grande attenzione alla fase difensiva. A me piaceva lavorare di più su questa fase, ma con tante gare ravvicinate non ho tempo per farlo. Nel calcio ci sono delle tendenze e oggi è molto importante l'uomo contro uomo e il lavoro individuale. I gol spesso arrivano non su errori di reparto, ma su errori individuali o scelte sbagliate. Oggi comunque è più difficile attaccare perché le squadre difendono meglio rispetto al passato" 

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