Rodri, campione d'Europa con la Spagna e vincitore di Premier League, Supercoppa Uefa e Mondiale per club con il Manchester City, è il vincitore del Pallone d'Oro 2024, il premio consegnato da France Football al miglior calciatore dell'anno. Il centrocampista spagnolo, con le stampelle per il brutto infortunio al ginocchio che lo ha tolto di mezzo per tutta la stagione, ha ricevuto il premio dalle mani di George Weah presso il Theatre du Chatelet di Parigi. Il centrocampista ha battuto tre colleghi del Real Madrid, Vinicius Jr., Bellingham e Carvajal. In lizza anche 5 calciatori che militano in Serie A: Lookman (14°), Lautaro Martinez (7°), Calhanoglu (20°), Dovbyk e Hummels (29esimi a pari merito). Carlo Ancelotti ha vinto il premio Johann Cruyff come migliore allenatore. Il Premio Kopa, riservato al miglior giovane, è stato vinto da Lamine Yamal (Barcellona), il più giovane della storia. Manuela Giugliano, prima calciatrice italiana a entrare nella lista delle 30 finaliste del Pallone d'oro femminile, si è piazzata al 27° posto: il trofeo è stato vinto da Aitana Bonmatì, al secondo successo di fila.
Il Real Madrid campione d'Europa e di Spagna ha vinto il premio come migliore squadra maschile, il Barcellona quello come miglior squadra femminile. Nel corso della cerimonia anche un momento toccante con l'omaggio a Franz Beckenbauer, scomparso il 7 gennaio 2024. Harry Kane e Kylian Mbappé hanno vinto a pari merito con 52 gol il premio Gerd Müller, assegnato al giocatore che ha segnato il maggior numero di gol sia con il proprio club che in nazionale in una singola stagione. Lautaro Martinez ha consegnato il premio Yashin, riservato al miglior portiere, al compagno di nazionale Emiliano Martinez, che bissa il successo del 2023. Quarto Gigio Donnarumma, quinto Mike Maignan e sesto Yann Sommer. Jenni Hermoso ha ricevuto il Premio Socrates, trofeo che viene assegnato ai giocatori o alle giocatrici per le loro iniziative benefiche a favore dell'integrazione sociale, dello sviluppo ambientale o dell'aiuto alle popolazioni in grande difficoltà o vittime di conflitti. Il premio Johan Cruyff come miglior allenatore nel calcio femminile è andato a Emma Hayes, ex del Chelsea e ora ct degli Usa.
LA CLASSIFICA DEL PALLONE D'ORO 2024
29° - Artem Dovbyk (Ucraina – Dnipro, Girona, Roma)
29° - Mats Hummels (Germania – Borussia Dortmund, Roma)
28° - Alejandro Grimaldo (Spagna – Bayer Leverkusen)
27° - Vitinha (Portogallo – Paris Saint-Germain)
26° - Declan Rice (Inghilterra – Arsenal)
25° - Cole Palmer (Inghilterra – Manchester City, Chelsea)
24° - William Saliba (Francia – Arsenal)
23° - Rúben Dias (Portogallo – Manchester City)
22° - Antonio Rüdiger (Germania – Real Madrid)
21° - Bukayo Saka (Inghilterra – Arsenal)
20° - Hakan Çalhanoğlu (Turchia – Inter)
19° - Martin Ødegaard (Norvegia – Arsenal)
18° - Emiliano Martínez (Argentina – Aston Villa)
17° - Federico Valverde (Uruguay – Real Madrid)
16° - Granit Xhaka (Svizzera -Bayer Leverkusen)
15° - Nico Williams (Spagna – Athletic Club)
14° - Ademola Lookman (Nigeria – Atalanta)
13° - Dani Olmo (Spagna – Lipsia, Barcelona)
12° - Florian Wirtz (Germania – Bayer Leverkusen)
11° - Phil Foden (Inghilterra – Manchester City)
10° - Harry Kane (Inghilterra – Bayern Monaco)
9° - Toni Kroos (Germania – Real Madrid)
8° - Lamine Yamal (Spagna – Barcellona)
7° - Lautaro Martínez (Argentina – Inter)
6° - Kylian Mbappé (Francia – Paris Saint-Germain, Real Madrid)
5° - Erling Haaland (Norvegia – Manchester City)
4° - Dani Carvajal (Spagna - Real Madrid)
3° - Jude Bellingham (Inghilterra - Real Madrid)
2° - Vinicius Jr (Brasile - Real Madrid)
1° - Rodri (Spagna - Manchester City)
RODRI COMMOSSO ALL'ANNUNCIO
LE PAROLE DI RODRI
"È una notte incredibile per me. Devo ringraziare moltissime persone per essere ancora qui. Oggi è un giorno speciale per me, la mia famiglia e il mio Paese. Ringrazio la mia fidanzata Laura, non sarebbe stato lo stesso senza di lei. Non dimenticherò i miei compagni di squadra - ha esordito il centrocampista del Manchester City -. Gioco nel club migliore del mondo. Grazie anche alla Spagna con cui ho vinto l'Europeo. E Carvajal, che ha avuto il mio stesso infortunio e meritava di essere qui. Anche Lamine lo vincerà presto. Questa è la vittoria del calcio spagnolo: lo dedico a chi non l'ha vinto come Xavi, Iniesta e Casillas. Un giorno al Villarreal pensavo di smettere, convinto fosse tutto finito e che quel sogno non fosse possibile. Mio padre mi ha ridato tutte le motivazioni. Sapevo che dovevo migliorare ancora e l'ho fatto negli ultimi anni. Ora penso di interpretare il ruolo in modo più moderno: oggi bisogna rendere anche come un attaccante. Sono un ragazzo normale, gentile coi miei compagni. Puoi avere successo anche essendo normale. Questi sono valori fondamentali per me. L'infortunio? Cerco di trovare il lato positivo. Festeggerò il Pallone d'Oro con chi mi vuole bene".
L'INTER SI CONGRATULA CON LAUTARO
LA CLASSIFICA DEL PREMIO YASHIN
LA CLASSIFICA DEL PREMIO KOPA
PALLONE D'ORO FEMMINILE: BIS DI MONMATI'