Dominante: è uno - forse il più adatto - dei tanti aggettivi che possono descrivere la prestazione di Mfiondu Kabengele contro la Givova Scafati. Per l'Umana Reyer Venezia è arrivata la seconda vittoria (75-69) in campionato, un match tiratissimo che ha visto in testa i gialloblu per larghi tratti. La risalita dei padroni di casa è stata completata proprio da Kabengele nel finale concitato di partita, una prestazione fatta di 13 punti, 20 rimbalzi e 23 di valutazione per un giocatore che nel disastrato avvio di stagione della Reyer è stata una delle poche certezze.
Una gara che non è passata inosservata, neanche per il suo allenatore, Neven Spahija: "È un lungo straordinario, uno dei migliori che abbia mai allenato in carriera. È un giocatore in crescita continua e ha imparato tanto da quando è qui". Intervistato dal Corriere del Veneto a inizio stagione, Kabengele ha da subito mostrato fiducia nei propri mezzi: "Sono concentrato per farmi trovare pronto dando il massimo in campo senza soste. Cerco inoltre di parlare tanto con i compagni ed essere positivo, perché credo che la positività sia contagiosa. Dal punto di vista di caratteristiche di squadra siamo forti, la vera chimica si formerà quando inizieremo ad affrontare squadre, in particolare quelle più forti nelle partite più dure. Sarà nei momenti difficili che dovremo fare il salto di qualità". Un salto che Kabengele ha sicuramente fatto.