Miro Bilan è il "tormentone" di Brescia, quella canzone che la Germani non si stanca mai di ascoltare. Anche al PalaBigi, sul parquet della UNAHOTELS Reggio Emilia, il centro croato ha fatto risuonare la sua melodia: 20 punti con 13 rimbalzi, 7 assist e 33 di valutazione. Ma il suo è un ruolo chiave a tutti i livelli, anche fuori dal campo, come ammesso dalla presidente Graziella Bragaglio ai nostri microfoni: "Bilan dà equilibrio, dà quel senso di conforto, quel senso di continuità. Aiuta i ragazzi nuovi, che hanno la possibilità di lavorare con un giocatore così importante".
Un giocatore importante, appunto, che anche contro Reggio Emilia ha ribadito le sue qualità. Inserito nel miglior quintetto della passata stagione, il classe 1989 ha ripreso da dove aveva lasciato, ancora a caccia del premio di MVP del campionato. Con una media valutazione di 26.6 è dietro solo a Nico Mannion, pilastro di una formazione che ha cambiato tanto pur restando competitiva: "Ho voglia di vedere quanto e cosa posso fare per questa nuova squadra. Ho vinto tanto nella mia carriera, ma non basta mai e ora il mio sogno è alzare una coppa anche con Brescia. Per la società e per i nostri tifosi". E con Bilan, la Germani può sognare per davvero.