Classica d’autunno sulla punta più glamour del Lago di Como, Bellagio Skyrace ha festeggiato l’ultima domenica di ottobre il suo decimo compleanno ma il regalo più bello se lo sono fatto Ahmed El Mazoury e Camilla Magliano, che si sono aggiudicati il titolo tricolore per la specialità SkyRace sancito da FISky, la Federazione Italiana Skyrunning. Oltre mezzo migliaio gli iscritti “totali” sulle due distanze in locandina: la Skyrace “scudettata” e la Half Skyrace che ha degnamente completato il programma di domenica 27 ottobre. L’evento griffato Nsc Bellagio Sky Team prevedeva per la sua prova-clou una distanza di 29 chilometri per un dislivello positivo/negativo di 1850 metri, un menu reso ancora più impegnativo e difficoltoso dalla pioggia caduta in abbondanza nei giorni precedenti. Niente però che potesse spostare in modo apprezzabile gli equilibri delle forze in campo e impedire a El Mazoury e Magliano - grandi favoriti della vigilia appunto - di rispettare fino in fondo (anche nel senso del ritorno prima di tutti a Bellagio) il pronostico della vigilia.
BELLAGIO SKYRACE: GARA-UOMINI
Doppiata in seconda posizione la boa del GPM del Monte San Primo (massima elevazione del Triangolo Lariano a quota 1685 metri slm) dietro a Riccardo Borgialli, il finanziere trentaquattrenne Ahmed El Mazoury ha cambiato marcia nella lunga picchiata di ritorno verso Bellagio, seminando in via definitiva i suoi diretti inseguitori. Il forte mezzofondista in forza al team Pegarun ASD residente a Brivio (nella non lontana Brianza lecchese) ha tagliato in solitaria il traguardo sul lungolago di Bellagio nel tempo finale di due ore, otto minuti e 24 secondi, replicando il successo del 2021. Alla sua prima gara di skyrunning dell’intera stagione, El Mazoury si è così laureato campione italiano della specialità SkyRace. Secondo gradino del podio per il già citato Riccardo Borgialli (Sport Project VCO) con un ritardo di due minuti e 24 secondi dal vincitore e podio stesso sigillato da Lorenzo Rota Martir (GS Orobie/Team SCARPA) con il finish time di due ore, 12 minui e 25 secondi dalla “vetta” della classifica. Top five in quest’ordine per Simone Valsecchi (ASD Falchi Lecco) e per Manuel Bonardi di Atletica Pidaggia. Seconda metà della top ten per Pietro Santini, Luca Arrigoni, Eddj Nani, Maurizio Riva e Gabriele Gaggero.
BELLAGIO SKYRACE: GARA-DONNE
Campionessa del mondo Master di corsa in montagna in salita, Camilla Magliano ha spadroneggiato in campo femminile, completando in due ore, 28 minuti e quattro secondi la missione-vittoria (e titolo). Proprio come El Mazoury, la seconda affermazione sui sentieri del settore più settentrionale del Triangolo Lariano ha permesso alla trentanovenne atleta torinese di GS Orecchiella Garfagnana di assicurarsi il titolo tricolore SkyRace, “staccando” oltretutto la ventiduesima casella di una classifica assoluta da 260 finishers (223 uomini, 37 donne). Alle sue spalle – con un ritardo di otto minuti e 56 secondi - Daniela Valgimigli di un’altra formazione toscana: quella di Mugello Outdoor. Terzo e ultimo gradino del podio a cinquanta soli secondi da Valgimigli per Benedetta Broggi della corazzata piemontese Sport Project VCO: gran bel risultato per Benedetta, verticalista di gran classe. Appena giù dal podio chiude Elisa Pallini (Pegarun ASD) che si lascia alle spalle Arianna Tagliaferri e la beniamina local Paola Gelpi, sesta per i colori di Nsc Bellagio Skyteam.
BELLAGIO HALF SKYRACE
Sul percorso breve da 15 chilometri e 980 metri di dislivello up&down, il top runner Massimiliano De Bernardi di Atletica Alto Lario ASD ha avuto la meglio con il tempo di un’ora, 24 minuti e 24 secondi su Luca Lafranconi (ASD Falchi Lecco), al traguardo meno di un minuto dopo il vincitore (56 secondi), mentre Nicola Castellazzi di Polisportiva Libertas Cernuschese si è assicurato l’ultimo gradino del podio, attraversando la linea d’arrivo con un ritardo piuttosto consistente dal vincitore (otto minuti e 10 secondi) e quindi anche dal “falco” Lafranconi. Anche tra le donne battaglia aperta per la vittoria tra le prime due classificate, distacco più corposo per la terza. Irene Girola di OSA Valmadrera ha prevalso su Monica Vagni (Pegarun ASD) in un’ora, 41 minuti e 33 secondi, per un margine di (relativa) sicurezza di due minuti e 25 secondi. Top ten M/F assoluta mancata di poco per Irene: la sua corsa verso i quartieri altissimi del ranking si è fermata alla dodicesima di una classifica assoluta da 199 effettivi (146 uomini, 53 donne). Falchi di Lecco di nuovo “appollaiati” sul podio grazie al bel terzo posto di Alessia D’Amico, staccata di otto minuti e tre secondi dalla vetta.
Per ulteriori informazioni la pagina web ufficiale dell’evento è: www.bellagioskyrace.it
La decima edizione di Bellagio Skyrace è stata organizzata da Nsc Bellagio Skyteam con il patronato di Regione Lombardia, l’appoggio dell’amministrazione comunale di Bellagio e l’approvazione di FISky. L’evento lariano ha coinvolto le associazioni locali e i volontari per un totale di centocinquanta persone. Main sponsors: Enervit, Bodega, La Sportiva e Claudio Bellagio Ncc.
Lasciato alle spalle l’aappuntamento lariano, il calendario FISky si avvia alla sua conclusione, in programma venerdì 8 novembre all’altro capo o quasi della Penisola: il CUT Vertical di Castellaneta (in provincia di Taranto), che apre il weekend dell’evento CUT (Castellaneta Urban Trail). L’adrenalica e bruciante prova pugliese (duecento metri di sviluppo, cento metri D+ e soprattutto trecento gradini!) assegnerà in quelle occasione i titoli tricolori nella specialità Skyspeed Race.