Paolo Vanoli non le manda a dire nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro la Roma. Il tecnico del Torino ha attaccato lo staff tecnico in merito alla gestione degli infortuni, in particolare quello di Sosa che sarà della partita. "Sosa domani è con noi, sono contento: abbiamo fatto una valutazione sbagliato sull'infortunio. E quando parlo di mediocrità, parlo proprio di questo: bisogna crescere. È stato Sosa che ha voluto approfondire il discorso, per fortuna è già rientrato. Con Ilic siamo in dirittura d'arrivo, speriamo che torni per la Fiorentina - ha sottolineato Vanoli -. Mediocrità? Dobbiamo imparare a non sbagliare: quando si vuole arrivare ad alti livelli, tutte le aree devono fare uno step. Sbagliare è umano, ma voglio di più. Da tutti, compreso da me: le partite non si vincono solo sul campo, ma anche nei dettagli, nel fare l'antinfluenzale prima perché hai i bambini, anche l'agronomo deve dare di più...Tutti!".
A inizio conferenza stampa, Vanoli ha dedicato un pensiero a Matilde Vincenzi, la giovane sciatrice morta in seguito ai traumi riportati dopo una caduta in allenamento: "Oggi è doveroso partire facendo sentire la vicinanza alla famiglia nel ricordo di Matilde: da sportivo, da genitore, sono cose che toccano profondamente... Ci teniamo come staff e come club, è una tragedia che ti tocca".
Sulla Roma. "Troveremo le insidie che presenta una grande squadra costruita per arrivare a obiettivi importanti. Bisogna stare attenti, perché avremo di fronte giocatori che possono ritrovare motivazioni di fronte al loro pubblico. La Roma è una squadra di campioni. Dobbiamo essere bravi a saper gestire questa serata: ci saranno molte più partite in una, soprattutto sotto l’aspetto emotivo. Dovremmo essere bravi a capire i momenti".
La sfida dell'Olimpico sarà decisa in mezzo al campo. "Io credo che questa partita si deciderà soprattutto a centrocampo, dal mio punto di vista vorrei continuare sulla determinazione che, finalmente, ho visto nell’ultima vittoria contro il Como e, allo stesso tempo, proseguire anche con le buone prestazioni. Non mi riferisco al nostro primo tempo contro il Como, dove sul piano del gioco siamo mancati, ma a quello che ho visto dopo l’intervallo quando siamo tornati a essere un po’ più fluidi".
