Il primo ostacolo - leggasi Milan - è stato saltato senza nessun problema. Ora, però, l'asticella si alza ulteriormente e sul cammino del Napoli capolista arriveranno, nell'arco di due settimane, Atalanta e Inter, ultimi avamposti di una rincorsa scudetto che comincia a delinearsi. Antonio Conte prepara il suo blitz tricolore nel solito modo, che poi è concentrazione totale utile a sfamare un'ossessione da successo che è unica e diremmo inimitabile. Viaggia che è un piacere: non ha in pratica problemi, ha la squadra completamente dalla sua parte e vede di settimana in settimana crescere i suoi giocatori migliori, da Kvara e Lukaku fino ad Anguissa e McTominay, passando per Buongiorno e Rrahmani. Il che, tradotto, significa morale altissimo e ambizioni che seguono a ruota.
Lui, ma non è una notizia, non abbassa la guardia nemmeno per un minuto e figurarsi se sa immaginarsi già lepre di un campionato che in fondo è appena cominciato. Archiviato il Milan, ha l'Atalanta nel mirino. Archiviata l'Atalanta penserà all'Inter. Con il vantaggio grande di non avere la Champions e la consapevolezza che da queste due partite potrà ritrovarsi rafforzato o clamorosamente ridimensionato.
Intanto i numeri sono tutti dalla sua parte: una sconfitta alla prima giornata e fine. Il resto del cammino è stato brillantissimo, con l'unica, leggerissima frenata in casa della Juve (0-0) ma anche con sette clean sheet al suo attivo (come in tutto lo scorso campionato!) e un solo gol subito, nel 3-1 al Como, nelle ultime otto partite tra campionato e Coppa Italia. Un solo gol subito.
Contro l'Atalanta il suo Napoli ha l'importante occasione di allontanare un'altra avversaria diretta tenendo a distanza l'Inter prima del faccia a faccia del Meazza (10 novembre, ore 20.45) cui i nerazzurri arriveranno dopo la complicatissima sfida di Champions contro l'Arsenal. Il primo bilancio Conte lo farà solo allora. Intanto, però, tutto sembra filare via liscio che è un piacere. L'infermeria si svuoterà con il ritorno di Lobotka e la rosa sarà praticamente tutti a disposizione per la doppia sfida scudetto. Il difficile, ma anche il bello, arriva adesso. Atalanta e Inter sono la misura e la domanda. Conte e il suo Napoli sono la risposta.