MOTOGP MALESIA, IANNONE: "IL MIO RITORNO È UNA SFIDA FOLLE"

"Sono onorato che hanno pensato a me e non potevo non dire sì a questa opportunità non appena mi è stata offerta. La sfida è sicuramente folle, complessa e impegnativa, visto che non guido una moto in questa categoria da anni e senza aver fatto test o cose simili". Andrea Iannone commenta così il suo ritorno in MotoGP, dopo quattro anni di squalifica per doping, grazie alla chiamata del team Ducati-VR46 di Valentino Rossi. L'italiano parteciperà questo fine settimana al Gran Premio della Malesia. Il 35enne sostituisce Fabio Di Giannantonio che non parteciperà alle ultime due gare dell'anno per sottoporsi a un intervento alla spalla. Iannone era risultato positivo ad uno steroide anabolizzante in un campione di urina raccolto durante un test alla fine del 2019 proprio nel Gp malese di Sepang. Iannone è stato ammesso a correre di nuovo all'inizio della stagione e ha gareggiato nel Campionato del Mondo Superbike. In carriera in MotoGp ha conquistato 11 podi, con una unica vittoria in MotoGP in Austria nel 2016 su una Ducati.