L'alluvione che ha duramente colpito Valencia rischia di cambiare le sorti anche del Mondiale di MotoGP. Nonostante il circuito non sia stato direttamente interessato dal maltempo, l'ultima prova del campionato potrebbe esser trasferita in Qatar evitando così ulteriori disagi a un territorio già scosso dalla tragedia. La Dorna sta valutando tutte le opzioni sul campo, compresa quella di confermare la prova in programma dal 15 al 17 novembre, tuttavia, come confermato da una lettera inviata dall'IRTA (l'associazione dei team) quest'ipotesi potrebbe presto esser scartata.
"Siamo tutti consapevoli della situazione attuale a Valencia, causata dalle forti piogge e dalle inondazioni. Purtroppo, nella regione ci sono state più di 50 vittime e molte persone risultano ancora disperse. Il nostro cuore va alle vittime e ai loro cari. Fortunatamente non ci sono stati feriti tra il personale del circuito, ma ci sono danni ingenti all'esterno della struttura, in particolare all'accesso al circuito. Siamo stati informati che la pista sembra essere in buone condizioni, anche se una valutazione completa è ancora in corso - ha spiegato l'IRTA in un comunicato -. Come tutti comprenderanno, sarebbe insensibile e irresponsabile parlare dell'evento in questo momento. L'obiettivo deve rimanere quello di aiutare le persone colpite e il circuito è attualmente utilizzato come centro di soccorso. Come MotoGP, dobbiamo cercare di aiutare in ogni modo possibile. Tuttavia, sia le autorità locali che la MotoGP rimangono impegnate a tenere l'evento nella data prevista e lavoreranno instancabilmente per raggiungere questo obiettivo".
A questo punto la strada del Qatar appare quella più facilmente praticabile considerato che il "carrozzone" della MotoGP si muoverà dalla Malesia verso ovest, tuttavia a Lusail sarà presto impegnata anche la Formula 1 che scenderà in pista il prossimo 1° dicembre. Considerata la necessità di cambiare destinazione e preparare ad hoc la pista, le ipotesi più accreditate riguarderebbero o il weekend del 22-24 novembre oppure il fine settimana del 6-8 dicembre, rinviando di tre settimane la contesa fra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Prima di una decisione ufficiale bisognerà attendere ancora, ma appare sempre più improbabile che la MotoGp chiuda l'annata in Spagna.
EZPELETA: "IN LINEA DI PRINCIPIO GARA CONFERMATA"
"In linea di principio viene mantenuta la data originale. Stanno lavorando per risistemare accessi e servizi. La pista non ha subito danni". Lo ha detto il ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta ai media spagnoli a proposito del Gran Premio finale del Mondiale MotoGP in programma a Valencia tra due settimane. Una frase importante che dovrebbe ricevere aggiornamenti con il passare dei giorni e che si aggiunge alla comunicazione interna che le squadre del Mondiale hanno ricevuto mercoledì sera dal promotore del campionato.