Il secondo posto di un super Lorenzo Mora nei 200 dorso, il terzo di Thomas Ceccon nei 100 misti nel racconto azzurro delle finali della prima giornata dell'ultima tappa della World Cup, in svolgimento a Singapore, che sarà poi sede dei Mondiali estivi, fino al 2 novembre.
Il film parte dall'inizio del pomeriggio asiatico e da un ottimo Lorenzo Mora brillante secondo nei "suoi" dorso, vinti dal solito sudafricano Pieter Coetze - terzo ai mondiali in vasca lunga di Doha 2024 - in 1'49"88 ed unico a scendere sotto all'1'50 in finale. Molto bene, come detto, il primatista italiano (1'48"43), campione europeo e bronzo iridato in carica - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - che griffa un buon 1'51"07, con un eccellente quinto venticinque in 13"98 uno dei migliori passaggi dell'intera gara; sul gradino più basso del podio sale lo statunitense Jack Dahlgren in 1'52"80.
Finale di altissimo livello tecnico quella dei 100 misti con Thomas Ceccon terzo, alle spalle del campione olimpico dei 200 e 400 misti Leon Marchand che trionfa in 49"92 e dello svizzero Noe Ponti in 50"39. Il 23enne di Schio, campione olimpico e primatista del mondo nei 100 dorso - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina, alle Olimpiadi di Parigi 2024 bronzo con la 4x100 sl - tocca in 51"35. Settimo Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) in 52"67.
Non è la sua specialita ma Benedetta Pilato non sfigura nei 200 rana. La 19enne pugliese - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguito da Antonio Satta - tocca in 2'25"64. Strepitosta vittora con record del mondo della statunitense Kate Douglass. La 23enne di New York e campionessa olimpica riscrive la storia e nuota un pazzesco 2'12"72, demolendo il 2'14"16 che lei stessa a siglato la scorsa settimana a Incheon, quando ha cancellato il 2'14"57 della britannica Rebecca Soni che resisteva dal 2009.