Test d'attenzione con la Realtà virtuale per la spada azzurra in Valle d'Aosta. Durante l'allenamento collegiale in corso a Champoluc, nel comune di Ayas, gli atleti guidati dal Commissario tecnico Dario Chiadò hanno svolto, all'interno dell'intenso programma di lavoro del primo ritiro stagionale del nuovo quadriennio olimpico, due giornate di lavoro dedicate alle valutazioni delle prestazioni cognitive attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie dedicate e sempre più adattate alla scherma. Il progetto, condotto con la Mind Room Lab di Otello Sorato, ha preso il via lo scorso febbraio, accompagnando in particolare la preparazione degli atleti che sono stati impegnati ai Giochi di Parigi 2024. L'alba della nuova stagione di Coppa del Mondo, che scatterà dall'8 al 10 novembre a Berna per gli spadisti e a Fujairah per le spadiste, ha rappresentato l'occasione per coinvolgere nei test l'intero gruppo impegnato nelle strutture Monterosa Ski. Si tratta di una metodologia innovativa che aggiunge un ulteriore tassello al lavoro fisico, tecnico e tattico che viene quotidianamente condiviso da CT, maestri di staff, preparatori e settore medico. Un corollario che arricchisce la preparazione, allenando nello specifico l'attenzione degli schermidori. Spadiste e spadisti, indossando un visore anziché la loro tradizionale maschera, entrano in una "stanza virtuale" e, seguendo delle sfere accese, con variazioni di ritmo e colore a seconda dell'indice prescelto, esercitano la propria concentrazione. Altre sessioni sono dedicate alla rapidità segmentaria, con cubi virtuali da colpire per lavorare sulla velocità neurologica.