Pioggia torrenziale a tratti e comunque incessante: le prove ufficiali del Gran Premio del Brasile in programma originariamente alle 15.00 locali (le 19.00 in Italia) sono state cancellate e rinviate a domenica mattina alle 11.30 (il primo pomeriggio in Italia) dopo quasi due ore di continui rinvii, aspettando un miglioramento che non è arrivato in tempo utile per il loro svolgimento prima che sulla megalopoli brasiliana calasse l'oscurità. Cambia anche l'orario della gara, che si correrà alle 16.30. FIA e Formula 1 hanno provato a rimediare mandando in pista mezzi di servizio e - a più riprese - la Safety Car Aston Martin per verificare le condizioni del circuito. La pioggia però (arrivata con largo anticipo sul previsto) non ha mai concesso una vera tregua. Ad animare la lunga attesa nel paddock "solo" l'ennesimo atto della guerra tra Red Bull e McLaren: il team dei "Tori" accuserebbe i diretti rivali (ma non solo loro) di aver immesso vapore acqueo al posto dell'aria secca negli pneumatici Pirelli, modificandone la pressione allo scopo di abbassarne la temperatura dall'interno allo scopo (pur penalizzando la performance) di contenerne il degrado. Un caso che è già sotto la lente di ingrandimento della FIA, ma anche una pratica (eventualmente) impossibile da provare, almeno per quanto riguarda il pregresso.
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IL COMUNICATO FIA
"La decisione (di rinviare le prove ufficiali, ndr) è stata presa a causa della mancanza di visibilità causata dal livello di pioggia che abbiamo sperimentato nelle ultime ore. C'è molta acqua stagnante su alcune parti del circuito che rende le condizioni non sicure. Per quanto tutti noi vorremmo vedere la competizione in pista, la sicurezza dei piloti, dei membri del team, dei volontari, degli ufficiali e degli spettatori è la nostra priorità principale. Una decisione sull'orario di inizio delle qualifiche di domani mattina sarà presa il prima possibile".
Nella mattinata di domenica è di nuovo prevista pioggia forte.Tra le alternative, come anticipato sopra, il ricorso allo schieramento di partenza della gara Sprint (Oscar Piastri in pole, Lando Norris in prima fila), alla sua classifica finale - vittoria di Norris davanti a Piastri - oppure alla classifica del primo e unico turno di prove libere del venerdì mattina (miglior tempo di Norris davanti a George Russell).
In chiave corsa al titolo piloti, bisogna ricordare che Max Verstappen perderà in ogni caso cinque posizioni a causa della sostituzione della power unit della sua Red Bull. Se venisse privilegiata l'opzione Libere 1, l'olandese partirebbe addirittura dal fondo (con il rivale Norris davanti a tutti!), non avendo effettuato in quella occasione alcun time attack (quindicesimo tempo finale).