Il Monza gioca un grande primo tempo, ma alla fine cade in casa contro il Milan punito da un gol di Reijnders. Prima della rete decisiva del centrocampista olandese, però, Alessandro Nesta non ha affatto gradito (eufemismo) la rete annullata a Dany Mota per fallo precedente di Bondo su Theo Hernandez e nel dopo gara non le ha certo mandate a dire: "Questo è un regolamento folle, si sta rovinando il calcio - ha dichiarato - Che fallo è oggi? A Bergamo ci hanno chiesto scusa, ma noi perdiamo i punti. Per me stiamo complicando il calcio. Tutte queste cose non hanno senso. Il calcio una volta era più semplice. Nei primi dieci minuti capivi il metro di giudizio, poi ti adeguavi. Ho troppo da fare per stare appresso a tutte queste cose. Il regolamento si deve adeguare al calcio, non il contrario”.
"Il calcio è uno sport di contatto, si deve tornare ad arbitrare come una volta" ha ribadito Nesta, che esce dalla gara dell'U Power Stadium "con rabbia sicuramente, ma orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo fatto due grandi partite con Atalanta e Milan, peccato per il risultato. Nel primo tempo potevamo fare quattro gol, ne abbiamo fatto uno e ce l'hanno annullato".
Nonostante l'ottima prova infatti il Monza ha chiuso la prima frazione sotto: “Forse abbiamo avuto un po’ troppo coraggio, accompagnando con troppi giocatori e poi sulla ripartenza il Milan è ripartito forte. Poi c’è stata anche la sfortuna".
Poi un giudizio su Maldini, che dopo un ottimo primo tempo è un po' sparito come il resto della squadra: “Daniel è un giocatore fortissimo, che deve trovare un equilibrio mentale. Intendo che deve capire quanto è forte. L’asticella è alta e la deve andare a cercare. Per fare una carriera importante non si può accontentare mai. Dio gli ha dato delle qualità. È andato in Nazionale e deve rimanerci. È migliorato tanto ma può farlo ancora secondo me”.