"Non la posso svelare, ma è arrivata e in questo momento gli uffici la stanno esaminando". Nella mattinata di sabato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato l’arrivo a Palazzo Marino della valutazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per lo stadio di San Siro e le sue aree limitrofe. La Gazzetta dello Sport parla di circa 200 milioni di euro, forse qualcosa di più, una cifra che verrebbe giudicata con favore dall'Inter e un po' meno dal Milan, che ora sono chiamati a fare un passo in avanti, come spiegato sempre ieri da Sala: "Noi abbiamo fatto quello che le squadre ci hanno chiesto di fare, abbiamo promosso un tavolo che mi pare sia stato fruttuoso con la Soprintendenza- ha detto - Se le squadre, attraverso formale manifestazione di interesse verso San Siro e le aree, si fanno avanti allora continueremo a lavorare".
Sala vuole accelerare e ricevere nel più breve tempo possibile una manifestazione di interesse congiunta da parte delle società, per questo è probabile che dopo il weekend e prima dei rispettivi impegni di Champions League, ci sarà un contatto tra Palazzo Marino e i due club, che nel frattempo stanno provando a trovare un accordo definitivo proprio per la stesura della manifestazione di interesse (ci vorrà circa una settimana).
"Io mi auguro che le squadre a questo punto, avendo fatto dei passi in avanti molto decisi, facciano una manifestazione d'interesse - ha spiegato Sala - Ma fino ad allora non abbiamo altro da fare. Abbiamo impiegato anche molto tempo dei nostri uffici per questa questione che per me non è la primaria a Milano ma certamente è delicata, riscuote tanto interesse dell'opinione pubblica e dei media e quindi per questo va gestita".
L'incontro per il futuro di San Siro dovrebbe avvenire a breve, ma è giusto ricordare che il Milan ha già un piano B in corso avendo acquistato il terreno a San Donato per un nuovo stadio (55 milioni circa). Il presidente dei rossoneri, Paolo Scaroni, ha recentemente sottolineato che San Donato rimane un’opzione primaria per il club.